Era passata ben 1 settimana ormai della scuola e Finn aveva fatto amicizia quasi con tutti, non si faceva problemi a fare amicizia! Dopotutto era amichevole ed era uno tra i più popolari della scuola. Ma c'era solo una persona a cui non aveva rivolto la parola e quella era Jack Dylan Grazer. Non sapeva il perché, ogni volta che si avvicinava a lui, che lo sfiorava anche per sbaglio, lui aveva una sensazione strana, poteva definirsi indescrivibile. Era come se il suo stomaco si accartocciasse come un figlio di carta! Milioni di brividi percorrevano il suo corpo e aveva un nodo alla gola da non farlo più parlare.
Il corvino come al solito si svegliò tardi, anche se non sarebbe mai arrivato in ritardo siccome la scuola era poco distante. Si vestì in modo decente, prese la cartella per poi incamminarsi verso la scuola. Quel giorno aveva molti più pensieri, aveva come il timore di andare a scuola. Non sapeva il perché, non ne aveva idea, poteva solo essere confuso. Aveva stampata l'immagine del sorriso di Jack! Perché? Perché ogni mossa che faceva o qualcosa che diceva pensava a Jack? Cosa aveva quel ragazzo che gli altri non avevano?
Era arrivato a scuola, come ogni giorno il suo gruppo si era avvicinato a Finn, soltanto che quella volta lui era strano, non aveva battuto nessun cinque, non aveva detto la sua solita battuta e non aveva fatto lo scemo con qualche ragazza. I suoi occhi cercavano disperatamente lui, Jack. Voleva rivedere quel sorriso e voleva udire la sua piccola voce, doveva solo... farci amicizia! 《Amico, la campanella è suonata》 disse uno del gruppo poggiando la mano sulla spalla di Finn. Balzò, era immerso completamente sei suoi pensiri da non sentire completamente nulla. 《Sì... andate io arrivo》 Ne approfittò della solitudine per cercare Jack, il cuore batteva irregolarmente, iniziò pure a sudare ma nulla, nessuna ombra di Jack.
Ci era rimasto un po' male ma dopotutto lo avrebbe incontrato in qualche lezione. Alla prima ora aveva inglese, era una delle materie che più odiava! Si avviò al proprio armedietto, prese alcuni quaderni riguardanti la materia per poi girarsi e trovarsi Jack, era a punta di piedi che cercava di prendere un quaderno per cui Finn, vedendolo in difficoltà si mise dietro di lui prendendo i quaderni al suo posto. 《Tieni Jack》 gli porse i libri, vedendo che erano uguali ai suoi, avevano la stessa ora. 《Stai andando nell'aula di inglese?》 Jack, aveva lo sguardo basso, molto probabilmente era imbarazzato ma era normale, Finn aveva notato della sua timidezza. 《Sì... Sto andando là》 il corvino fece un ampio sorriso per poi fare un grande respiro di sollievo. 《Ti va di venire con me? Anche io devo... andarci!》 Okay, sembrava proprio idiota così! Ma almeno avrebbe fatto amicizia. Continuava a mangiarsi le unghie continuamente, era ansioso? Era solo unosconosciuto alla fine! Jack fece spallucce per poi accennare un dolce sorriso come per annuire. 《Seguimi pure》 iniziò a camminare verso l'aula, ora che aveva Jack vicino quella sensazione, quei brividi e tutto quello che provava era... più intenso. Non smetteva di mordersi il labbro e di muovere le mani, era in completa tensione.
《Finn siamo... arrivati》 i suoi pensieri furono interrotti dalla voce di Jack che gli aveva detto di fermarsi. Si girò, era tutto tremolante, quello non era Finn... eppure si sentiva strano, nemmeno con le ragazze più carine della scuola era così. 《Sì! Entriamo!》 Sfiorò la sua mano, okay, lo aveva fatto palesemente apposta!
Si sedette al posto, con affianco Jack siccome conosceva solo lui là dentro. Tutto d'un tratto una figura molto più grande di loro fece irruzione nella stanza -infatti era il professore-. 《Bene ragazzi, mi presento. Sono il signor Brown ma voi potete chiamarmi semplicemente prof... Io sono il prof di inglese, sono felice voi abbiate scelto questo corso!》 Finn alzò leggermente un sopracciglio, non aveva mai visto un prof del genere! Si girò verso Jack ridacchiando 《Non ti sembra strano?》 Jack rise a sua volta, era così... bello! Cavolo, bello? Da quando Finn diceva ste cose?! 《Sì, in effetti è stranino!》
《Ragazzi, ho deciso di farvi fare un progetto, non c'entra con l'inglese ma avrei voglia di farvi fare questa semplice cosa per lavorare meglio in futuro. Dovrete fare un progetto, tema a scelta con un vostro compagno che non conoscete o che vorreste conoscere, a voi la scelta》 Finn, pensò subito a Jack ma come poteva invitarlo? Se lui voleva fare il progetto con un'altra persona? 《J-Jack...》 ci mancava solo balbettare! Era la prima volta che si trovava in difficoltà in queste tipo di cose. 《Sì... Finn?》 Disse Jack. Fece un respiro profondo, doveva assolutamente agire! 《Vuoi fare il progetto con me? Andiamo da me questo pomeriggio se ti va》 Ce l'aveva fatta! Lo aveva inviato! Ma ora doveva solo aspettare una risposta positiva o negativa. 《Mh... certo, sai, pure io volevo chiedertelo》 Finn, stava morendo dalla troppa felicità ora. Fece un sorriso a pieni denti, aveva accettato alla fine.
La scuola ormai era finita, questo voleva dire che... Jack sarebbe stato a casa di Finn! Andò davanti al cancello, voleva assolutamente vederlo e quel giorno lo avrebbe visto per un intero pomeriggio. Eccolo, era là che correva verso Finn. 《Ehy Finn, eccomi!》 Si posizionò davanti al corvino, questa volta entrambi erano sorridenti. 《Andiamo, ti mostro la strada! Siamo poco lontani, non ti preoccupare》 Disse Finn, iniziando a camminare.
Dopo aver parlato del più e del meno si ritrovarono davanti casa di Finn. Prese le chiavi per poi entrare. 《Scusa per il disordine, la stronza di mia madre è sempre in giro mentre l'altro schifo di mio padre è nei locali a bere come una botte.》 In effetti, Finn provava odio verso i suoi e menomale che non erano in casa o avrebbero spaventato Jack. 《Li... odi così tanto Finn?》 Disse Jack con uno sguardo innocente, molto probabilmente non aveva fatto apposta quella domanda. 《Sono solo scemi, non ti preoccupare... saliamo in camera》 lo accompagnò al piano di sopra, camera di Finn come al solito era piena du vestiti oppure oggetti in giro. 《Scusa di nuovo per il disordine... questa voltaè colpa mia》 si sedette sul letto, non aveva la minima voglia di fare quello stupido progetto, non poteva passare la giornata a parlare con Jack?! 《Che tema vuoi fare per il progetto?》 Si sedette affianco a Finn incrociando le gambe per poi poggiare i gomiti sulle gambe e le mani su entrambe le guance. 《Ora non ho la minima voglia di lavorare... Credo che l'idea del progetto sia solamente stupida, che senso ha? Non trovi?》 Chiese il corvino facendo una faccia al quanto stranita. 《Nah... vuole solo farci fare amicizia tutti...》 Finn, continuava a fissare ogni singolo movimento di Jack, ogni singolo dettaglio e le sue labbra. Perché? Perché le sue labbra? Voleva forse... baciarlo? Nono! Non era possibile, lui era un maschio! 《Che hai Finn?》 Chiese Jack tutto preoccupato. Il minore poggiò la mano su quella di Finn, era involontariamente! Non lo aveva fatto apposta! Anche se in un certo senso gli piaceva. 《Nulla... mi sento solo un po' stanco》 forse, gli era venuta la voglia di baciarlo, tutto qua! Doveva accettarlo? Si avvicinò piano al viso di Jack, lo stava guardando negli occhi. Entrambi i visi erano scarlatti, evidentemente anche Jack voleva affondare tra le labbra di Finn ma proprio in quel momento il campanello suonò.
-spazio autrice-
Ehy! Be' il secondo capitolo è finito così! Chi ci sarà al campanello? OwO vi piace la storia? Potete pure darmi dei consigli o scrivere se vi piace nei commenti! :3 Grazie se siete arrivati fin qua ♡ mi scuso per eventuali errori >~<
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You Are My World♡ •|Fack|•
Fanfiction《Mi guardò negli occhi e sorrise. Da quel momento capii che mai avrei amato altri sorrisi che non fossero stati suoi♡》