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suga stava aspettando impazientemente l'arrivo di jimin. continuava a mandare messaggi a jimin dicendo di fare velocemente.

jimin POV
con un cuore nervoso e tremante, andai alla stazione. cercai suga hyung ma non riuscii a vederlo. cercai più e più volte finché i miei occhi si fermarono su un ragazzo.

aveva i capelli grigi e un fantastico senso dello stile. guardava il suo telefono sembrando frustrato.

poi mi avvicinai e realizzai fosse suga hyung. lo stavo fissando, poi mi notò e ricambiò lo sguardo.

stavamo avendo un contatto visivo l'uno con l'altro, volevo distogliere lo sguardo ma non ci riuscivo. mi guardava con occhi amorevoli. sembrava il mio cuore stesse per esplodere.

si avvicinò lentamente. min yoongi, il ragazzo del quale avevo un'enorme crush era proprio di fronte a me.

senza dire niente, mi tirò con forza e mi strinse in un abbraccio davvero stretto. ero completamente scioccato, forse poteva sentire il mio battito cardiaco impazzito. "jimin.." mormorò contro il mio collo.

dopo tre minuti di abbraccio, mi lasciò andare lentamente, io non ero ancora nel giusto stato mentale. non riuscivo a capire se fosse un sogno o davvero la realtà.

"hey.." disse gentilmente. "hey.." dissi quasi in un sussurro. "come stai?" chiese. "benissimo." risposi.

lui annuì, "vieni con me." disse prendendo la mia mano. "dove mi stai portando?" chiesi mentre venivo trascinato da lui

"vedrai." ghignò gentilmente.

prendemmo un taxi per andare da qualche parte. dopo qualche minuto, arrivammo. arrivammo in un edificio e mi portò dentro, scoprii che era il suo appartamento. oltre a camminare non parlammo per niente.

raggiungemmo la porta e la aprì, "entra." disse.

entrai, era una bella casa. la carta da parati era tutta bianca e se la sua stanza avesse avuto un tema sarebbe stato bianco.

quando stavo per sedermi sul divano, "jimin!" mi chiamò da un'altra stanza. seguii la voce e vidi un sacco di roba per registrare. c'erano microfoni, un piano, computers e altoparlanti.

"siediti" disse. mi sedetti nella sedia accanto alla sua. "jimin," iniziò "ci siamo appena incontrati faccia a faccia e non abbiamo ancora avuto una conversazione appropriata ma voglio farti sentire questa."

annuii e lui fece iniziare una canzone dal suo laptop.
quella melodia uscì davvero calma, poi iniziò a rappare. mentre ascoltavo riuscii a vedere quanto fosse nervoso per ciò che avrei pensato, si stava mordendo le unghie e tutto.

mentre ascoltavo mi persi nel testo. il testo descriveva una persona e quanto questa amasse l'altra persona ma non era sicuro se ricambiasse.

il testo era scritto davvero bene e la sua voce era perfetta. quando la canzone finì, applaudii "è fantastica!"

"quindi?" disse. "huh?" dissi confuso "non capisci?" chiese. "no?" dissi ancora confuso.

"ho scritto questa canzone per te" disse. "oh," dissi "non dovevi". "ancora non capisci?" chiese confondendomi ancor di più.

"capire cosa?" chiesi.

"dannazione park jimin! sono innamorato di te!" urlò facendo bloccare completamente il mio cuore.




non ho corretto btw.

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