CAPITAN UNCINO

Avvisino veloce veloce...
A tutti quelli che stanno leggendo la mia altra "creazione" ( per ora 2 o 3 ma dettagli) sto avendo un po' di problemi a continuare quindi per il prossimo capitolo dovrete aspettare ancora un po'.
Buona lettura!

E di donne gelose io ne capisco caro Spugna
Già é proprio per colpa di una donna gelosa che sono qui. Per mia sfortuna peró l'ho saputo dopo. A cose fatte e guai combinati.
Ricordo ancora molto bene quel giorno anche se sono passati ormai tanti anni.
Era una calda mattina e i miei genitori non si erano ancora svegliati. Così mi alzai presi un libro a caso, uno dei tanti regali vecchi e stravecchi che le zie fanno ai nipoti per invogliarli alla lettura. Lessi il titolo Peter Pan.   Cominciai a leggere e non smisi più. Restai incollato a quel libro per giorni riempiendomi la testa di fate, sirene, bimbi sperduti e Peter. Era il mio eroe. Ultimata la lettura passavo i miei pomeriggi pensando a possibili nuove avventure da far vivere al mio eroe. Lo immaginavo per le strade di Londra e combattere i rapinatori con il suo piccolo pugnale. Sognavo di incontrarlo e partire con lui per l'isola che non c'é.
Per questo quando quella sera si presentò alla mia finestra non esitai neanche un secondo e partii con lui alla volta dell'isola magica.
Arrivati mi presentó ai bimbi sperduti mi incuriosivano molto. Vestiti con pelli di animale e quasi selvatici. Feci il giro dell' isola. Era tutto così magico che non volevo più andarmene. Diventai anch'io uno dei bimbi sperduti. Ero il più grande, ai tempi avevo circa 14 anni, ero il più grande e il preferito di Peter. Passavamo insieme gran parte del tempo, ero il suo consigliere. Il suo migliore amico. Ad un certo punto anche il suo amante.
Eravamo fianco a fianco durante una delle tante guerriglie agli indiani spalla a spalla come sempre. Ad un certo punto i pellerossa cominciarono a scagliare frecce infuocate verso di noi. Ci rifuggiammo in una trincea improvvisata non so bene cosa successe ma Peter perse l'equilibrio e mi cadde addosso. Fu un attimo, restammo fermi a fissarci negli occhi, i miei verdi si specchiavano nei suoi marroni. Peter era sempre più vicino finché le sue labbra non furono sulle mie. Restammo così per un tempo infinito, in quell'attimo capii. Era quello che avevo sempre voluto.
Ma non era destino che durasse. Qualche giorno dopo infatti ero sul ramo più alto dell'albero dell'impiccato quando la vice di Peter mi giunse alle orecchie
Come hai potuto?! Io mi fidavo di te!
Lo guardai senza capire. Lui mi puntò un dito contro e urlò
Vattene!! Non voglio vederti mai più!
Non mi mossi Peter avanzó sul robusto tronco e mi spinse. Caddi al suolo con un tonfo non riuscivo a muovermi. Un piccolo gruppo di bimbi sperduti mi si fece intorno. Peter ricominciò a urlare
Il vostro "grande capo" é stato accusato di alto tradimento! Lo condanno a lasciare l'albero dell'impiccato per sempre e a crescere. Senza poter mai lasciare quest'isola.
Mi si fece più vicino, i nostri nasi si sfioravano. Vedevo perfettamente le lacrime che si imponeva di non far uscire.
Se qualcuno ha intenzione di seguirlo sará considerato traditore.
Il silenzió caló ma un gruppo di ragazzi si schieró dietro di me e mi portó via da lì.
Da quel giorno il mio amore per Peter si trasformó in odio sordo. Forse perdevo volontariamente e lui non mi uccideva volontariamente perché nessuno dei due sarebbe potuto vivere senza l'altro.
E ora che sono qui, in punto di morte col suo viso davanti al mio. Occhi negli occhi come quel giorno. Quell'attimo che fece scaturire la gelosia di Trilli e segnò la fine della mia felicità. Della nostra, mia e di Peter.
Lo sento sussurrare le ultime parole prima di chiudere gli occhi per sempre.
Presto saremo di nuovo insieme Uncino.

                     Fine

Angolino me
Ciao a tutti/e. Premetto che non potrei valutare molto buona questa "cosa" dato che l'ho scritt vedendo il film con mia cugina quindi avevo metá cervello alla tv 3/4 a coccolare la cuginetta e 1 misero quarto (ovviamente la parte folle) alla scrittura .
In ogni caso spero vi piaccia!
Buon Natale
Vandalik