“Siamo strani, per niente giusti.
Ci prendiamo a parole, ci insultiamo, ci mordiamo e siamo capaci anche di ignorarci per più giorni. Alla fine, comunque, ci riprendiamo sempre. Alla fine buttiamo un qualcosa per impigliarci invece che tenerci le mani. Buffo, non trovi? Non ci siamo mai nemmeno chiesti scusa, non ci siamo mai promessi nulla, non abbiamo mai pronunciato quel ‘io resto’, e quindi, se un giorno smettessimo completamente di parlare non ci sarebbe nessuna ingiustizia, nessun ‘mi avevi promesso che…’, niente. Noi non siamo fatti di sicurezze: tu non sai che scrivo sempre di te, che la notte prima di addormentarmi un pensiero lo butto sempre a te; e io non lo so se quando stai male pensi mai a me e alle mie facce buffe e sorridi, almeno un po’. Non lo so.
Peró io ho la certezza che nessuna ti abbia mai guardato in questo modo. Sono sicura che le tue nocche le ho accarezzate solo io in quel modo. Di questo, ecco, di questo sono certa. E molti mi dicono che tu certe cose non le meriti, che io devo trovare certezze. Mi chiedono come posso rimanere ancora dopo tutte queste ferite, dopo tutti i sogni andati a farsi benedire, dopo tutte le volte dove mi sono messa le mani nei capelli per la troppa confusione. Ma ho sbagliato fin dall'inizio. Tra tutti , scegliere te, é stata la cosa più stupida. Te, proprio te che nom avresti dovuto essere scelto. Vedi, quanto siamo ridicoli? Ci ignoriamo per poi riprenderci quando tutto sta crollando. E te lo dico io che tutto questo non é giusto. Che mi sono immaginata tutte le occhiate belle. Che forse le spiegazioni farebbero solo male, perché tu hai tutto il diritto di reputarmi stupida ed infantile, ma non saresti giusto, per niente.
Allora mi dicono ‘dimenticalo…’, ‘dimenticalo perché non ti merita…’, ma non capiscono che non si ama per meriti. A me non importa che tu abbia salvato un cane dalla strada, preso la medaglia d'onore o il premio Nobel per la pace. Non mi sono innamorata di te perché te lo meritavi, e se mi chiedessero il motivo, io non saprei che dire. E ho imparato a mie spese che tu puoi essere a pezzi quanto ti pare, puoi non avere più voglia di fare niente, nemmeno di vivere. Puoi lasciar passare giornate vuote, puoi isolarti aspettando qualcosa che non sai nemmeno tu. Ma la vita va avanti lo stesso, anche senza di te.
Perciò é tutto ingiusto.
Perché la verità é che il mondo mi sta crollando addosso, e io ti cerco da sotto le macerie.
