Liam non aveva mai creduto alle parole, credeva che i fatti dicessero ciò che di più profondo si potesse immaginare.
Eppure in quell'ascensore ci aveva creduto alle parole di Theo, quando gli aveva detto che non sarebbe morto per lui e Liam ingenuamente rispose che nemmeno lui sarebbe morto per salvargli la vita; eppure le aveva sentite le braccia di Theo attorno al suo corpo, a stringerlo e proteggerlo mentre lo trascinava all'interno dell'ascensore, ed aveva anche percepito come Theo lo avesse spinto prima di se per salvarlo da quelle pallottole che Gabe poco prima stava riversando contro di loro.
Liam credeva poco nei cambiamenti, anzi non ci aveva mai minimamente creduto, non pensava che una persona cattiva potesse radicalmente cambiare, eppure Theo era proprio lì di fronte i suoi occhi, mentre faceva di tutto pur di salvare la vita di Gabe, che proprio poco prima stava tentando di ucciderli.
Theo dal suo canto, mai avrebbe creduto che qualcuno potesse tener così tanto a lui da vedere quel poco di buono rimasto e che non era stato orscurato dal suo passato.
Eppure anche adesso, mentre si voltava per chiedere aiuto a Melissa, si scontrò con quegli occhi blu mare, che da un pò di tempo a questa parte lo accompagnavano ovunque, e che lo guardavano intensamente.
Sapeva di potersi fidare ciecamente di quel beta con problemi di autogestione di rabbia, si erano salvati la vita tante di quelle volte ormai!<<Vi prego salvatelo>>, era l'urlo disperato di Nolan che sembrava sul punto di avere una crisi di panico, aveva gli occhi velati di lacrime, ci teneva a quel ragazzo e non poteva vederlo morire sotto i suoi occhi.
Liam spostò lo sguardo dagli occhi di Theo al viso di Nolan, sospirò pesantemente ma non si mosse di un centimetro.
Come si sarebbe sentito lui se al posto di Gabe ci fosse stato proprio Theo?
Il suo cuore perse un battito ed il corpo di Liam fremette impercettibilmente, ma Theo lo sentì lo stesso; si voltò nuovamente verso Gabe che sorrise impercettibilmente
<<perché sei ancora qui Theo? Perché tentate di salvarmi?>> sussurrò.
Theo si ritrovò sul punto di rispondere con il suo solito sarcasmo, si formò infatti un ghigno sul suo volto ma l'intenso odore acre di sangue lo fece gelare sul posto.
Nolan li aveva raggiunti e stava aiutando Melissa ad accompagnare il ragazzo in una stanza dove potesse essere medicato per bene.
Theo non si voltò, lasciò le spalle a ciò che aveva sentito.
Ravvivava nella sua mente la sua voce che diceva a Liam che non sarebbe morto per salvargli il culo, sorrise amaramente sapendo quanta stupidità ci fosse stata da parte di entrambi.
Fu Melissa a riscuoterlo, e prima di lasciarlo solo gli sussurrò un semplice <<và da lui>>.
Theo si alzò ma quando si voltò non si scontrò con profonde iridi blu, e questo fece tremare il suo cuore.
Che diamine stava succedendo?
Nemmeno si accorse di aver percorso l'ospedale correndo, mentre fiutava odore d'ansia mista a paura che lo avevano condotto al di fuori della struttura.
Sentiva la testa girare.
<<Theo!>>, la voce di Scott arrivò alle sue orecchie chiara e forte. Ma la sua mente era altrove <<avete visto Liam??>> chiese infatti in preda al panico.
Quel dolore di testa non dava segni di cedimento tanto che si dovette poggiare a Scott per non perdere l'equilibrio. Scott gli lanciò uno sguardo preoccupato <<hey Theo, tutto bene?>>.
Theo scosse la testa, niente andava bene. Liam era sparito, come poteva preoccuparsi di se stesso in quel momento?
<<Devo trovare Liam>>.
Un ringhio da parte di Malia lo fece voltare <<cosa hai fatto a Liam?>>, gli occhi blu della Coyote lo colpirono dritto come una lama al cuore.
<<non lo so, davvero non lo so>>, rispose sincero.
Davvero non sapeva cos'era successo, era successo tutto insieme. Un attimo prima erano insieme, un attimo dopo Liam era sparito senza un motivo ben preciso; ma sapeva che doveva trovarlo.
Si allontanò dai due ragazzi <<Theo, dove vai?>> fu Scott che lo richiamò quando era ormai lontano.
Theo non si voltò nemmeno a guardarli, sussurrò un semplice "il tuo Beta", e sapeva che Scott aveva sentito chiaro e forte.
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I nuvoloni neri, che sovrastavano la città ed il bosco di Beacon Hills si stavano ormai riversando per terra da ormai svariati minuti, mentre Liam correva per il bosco.
Non correva per paura, non correva perché stava scappando, era sicuro che nessuno lo stesse seguendo. Eppure correva, lo faceva sentire libero, libero da ogni peso, da ogni pensiero.
Non sapeva perché stava correndo, ma continuava a farlo da ormai un pò.
Ma quando le gambe cedettero, dovette fermarsi, il cuore batteva forte nel petto e lo stomaco dolorante lo fecero accasciare vicino il tronco di un albero.
Liam respirò a pieni polmoni, mentre lacrime calde iniziarono a scendere giu dai suoi occhi, rigando le sue guance e depositandosi sulle sue labbra.
Ne leccò alcune, sentendone il sapore amaro che in quel momento lui stesso stava provando: amarezza.
Amarezza per cosa? Non sapeva darsi una risposta Liam.
Voleva stare solo, ed in effetti lo era.
Aveva perso molto in quel periodo di tempo,ma non si era mai fermato a riflettere se non fino a quel momento.
Ogni giorni la sua vita veniva messa a rischio, la vita del branco che metteba sempre gli altri sempre prima di se stessi.
Ed anche questa volta Liam non fu da meno, pensare che Theo era di nuovo lì a rischiare la proprio vita perchè lui era uno stupido ragazzino che non sapeva gestire la rabbia e agiva d'impulso.
Pian pian tutta l'adrenalina iniziò a sparire dal suo corpo, lasciando dietro una scia di rabbia, era arrabiato con se stesso, non avrebbe mai dovuto permettere a Theo di farsi quasi ammazzare per colpa sua, non lo avrebbe sopportato una terza volta.
Scagliò un pugno per terra.
E poi da quando si preoccupava della Chimera?
Gli occhi diventarono gialli e gli artigli fuoriuscirono.
Era da quando era diventato una sua responsabilità che si preoccupava.
Un ululato di dolore fuoriuscì dalla sua gola.
Non era solo quello, e Liam lo sapeva bene, ma avvertiva un forte dolore al petto ogni qualvolta ci pensava.
Un pugno, due, tre, si scagliò contro quel povero tronco d'albero e si lasciò andare.
Rivoli di sangue scendevano dalle sue mani ormai doloranti, eppure quel dolore continuava ad essere fisso lì.
Si fermò solo quando avvertì del movimento alle sue spalle.
Si voltò lentamente e si ritrovò faccia a faccia con un lupo dal folto pelo nero.
Lo guardò negli occhi ed immediatamente la calma prese il sopravvento sulla rabbia.
<<Theo>> sussurrò Liam, e questo si avvicinò a lui.
<<mi dispiace>> disse solo, prima di sedersi e carezzarlo.
Theo sembrava godersi quelle attenzioni, e ne approfittò per accoccolarsi a lui.
Dormirono insieme quella notte.
All'alba Theo si era trasformato nuovamente e stava osservando il volto rilassato di Liam.
Quei pochi raggi di sole che filtravano tra i rami, colpirono in pieno il volto di Liam che con un mugugno aprì gli occhi, ritrovandosi subito a spostare lo sguardo su Theo, che perse un battito a quella meravigliosa vista.
<<cosa c'è?>> dichiarò Liam, che sentiva lo sguardo di Theo bruciare sulla propria pelle.
La chimera lo guardò ancora, ma dopo un attimo di esitazione posò le sue labbra su quelle soffici di Liam, e si perse totalmente in esse, aveva immaginato tante di quelle volte come ci si sentisse a rimanere incastrato tra quelle labbra così gonfie e rosse, ed ora poteva dire che ne fosse valsa la pena di aver aspettato tutto quel tempo.
Il primo ad allontanarsi fu Liam, che però non ebbe il coraggio di riaprire gli occhi
<<e questo per cos'era?>> domandò difatti poco dopo.
Theo sorrideva come mai aveva fatto in vita sua, sentiva di essere rinato, finalmente era felice.
<<per tutto>>, la sua voce era roca e bassa e ciò provocò in Liam non pochi brividi.
Posò due dita sotto il mento di Liam, voleva perdersi ancora in quelle iridi color mare.
<<Liam, guardami>> disse.
Quello alzò lo sguardo, torturandosi il labbro inferiore.
Poi respirò a pieni polmoni e baciò nuovamente Theo, che rimase sorpreso dall'intrapendeza del ragazzo.
Sorrise sulle sue labbra.
Dio se lo amava, perché era questo che si provava quando si era
innamorati. Le farfalle nello stomaco ed il cuore che ti scoppia di gioia e amore.
<<sai, ieri sera mi hai fatto preoccupare>> disse poi tornando serio, Theo.
Il più piccolo si strattonò leggermente i capelli e si alzò.
<<ho detto che mi dispiace>> sbottò leggermente, guardando ancora la Chimera, che si era avvicinata a lui e lo aveva abbracciato.
<<adesso chi lo dice a Stiles e Malia?>> rise la Chimera.
<<Non dimenticare Scott. Ma il peggiore sarà Mason>> rispose Liam, sapendo come il suo migliore amico lo avrebbe riempito di domande, e sbruffò, provocando una risata vera e genuina nell'altro.
Una risata che vibrò nel cuore e nella testa di Liam, che lo strinse ancora di più.
Sì, era proprio così, lo amava.Saaalve!!
Ecco a noi una oneshot Thiam uscita fuori a caso lol
Spero vi piaccia, fatemi sapere 💞-cia
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Yeah, I love him {A Thiam One Shot}
FanfictionDal testo: "E poi da quando si preoccupava della Chimera? Gli occhi diventarono gialli e gli artigli fuoriuscirono. Era da quando era diventato una sua responsabilità che si preoccupava. Un ululato di dolore fuoriuscì dalla sua gola. Non era solo...