You are my everything

Capitolo 4

I Malandrini quella mattina erano strani. Molto strani.
Di solito andavano a ridere e scherzare con gli altro Grifondoro o con i loro amici delle altre case, o a dargli fastidio -esempio casualissimo: Lily e le sue amiche-.
Quel giorno invece, stavano riuniti stretti sopra una piccola parte di tavolo, a borbottare frasi che nessuno, a parte loro, riuscì a comprendere. E questa non era sicuramente una cosa da loro. Ovviamente Lily se n'era accorta. Lei si accorgeva sempre  se c'era qualcosa che non andava, e anche quella volta così successe.
Si alzò dal suo posto e andò dietro di Remus, che non si accorse nemmeno della sua presenza. Tutto d'un tratto si sentì un gridolino e una risata.
Il povero Remus aveva appena perso tre anni di vita dopo che Lily gli pizzicò un fianco, facendogli fare un saltello. Ora lei rideva mentre lui si era appena girato a vedere chi fosse con una faccia piuttosto... basito è il termine corretto.
<<Lily porco cane si può sapere che stai facendo?>> disse lui
<<direi che la domanda giusta è: cosa state facendo voi?>> ribattè lei
<<nulla di chè, chiaccheravamo...>> disse Sirius
<<c-certo Evans, stavamo parlando di normalissime cose ehm...>> James cercò di inventare una scusa plausibile <<di cose scolastiche, insomma>> concluse con un sorriso da idiota
<< e io me la dovrei bere così? Ditemi se è vero, perchè in caso lo fosse dovrei preoccuparmi. Potter e compagnia che parlano di scuola, certo e io sono Morgana, no?>> disse Lily
<<eddai Lily non fare la suocera>> Arrivò Marlene e la riportò ai loro posti, dopo aver salutato i ragazzi.
<<giuro che se combinano qualcosa ne pagherai le conseguenze, e saranno molto gravi.>> finì lei imbronciata
<< si mamma come vuoi tu>> disse Merlene ridendo
<< dai Lene non fai ridere. E io so per certo che quei quattro cretini stanno combinando qualcosa... e non credo che porterà buone conseguenze. Quello scemo di Potter non si rende conto che quest'anno è caposcuola. Per quale motivo poi->> non finì il discorso che venne interrotta dalla sua amica Mary
<< ehi, ehi, ehi! Da quando parli di Potter?>> lo disse facendo una faccia del tipo "il bouquet arriva tra due giorni, come li chiamate i bambini?"
<<MacDonald se non vuoi ritrovarti a pulire la lettiera di mrs. Purr vedi di stare zitta e non fare mai più quella faccia>> la minacciò Lily. A quel punto si aggiunse anche Alice al discorso
<< eddai Lily, in fondo si vive una volta sola, e poi tu e Potter stareste benissimo insieme>> disse con una faccia sognante.
<< sinceramente io avrei già organizzato il matrimonio, ma tenendoci particolarmente alla mia vita rimando>> disse Emmeline, alzandosi dal tavolo per andare alla torre di Grifondoro.
<< se ne pentirà amaramente...>> disse sottovoce Lily, e dopodichè si sedette, continuando il suo pasto interrotto a metà poco prima.
Tutto d'un tratto si sentì un urlo che attirò l'attenzione di tutti:
<<EUREKA!>> gridò Sirius.
<<e da quando ti sei dato al greco antico, cane?>> disse Remus guardandolo male << ci stanno guardando tutti, professori compresi>> James gli girò la testa per fargli vedere la situazione.
<<SCUSATE, EH MANGIATE TRANQUILLI>> detto ciò sussurrò qualcosa hai Malandrini, e tutti e quattro si alzarono subito dal tavolo dei Grifondoro, con Lily che continuava ad osservarli attentamente.

Qualunque cosa avevano in mente non sarebbe stata sicuro una buona cosa.

*********

Erano arrivati di corsa sotto una grande quercia, sulla riva del Lago Nero. Avevano tutti il fiatone, e per riprendersi si distesero tutti a terra.
<<okay Sirius, ora siamo qua. Qual'è questa tua grande idea?>> disse Remus dopo aver recuperato ossigeno.
<<dai Felpato facci sentire la tua grande perla di saggezza>> disse James.
<<eddai ragazzi. È da sta mattina che ci penso, ma prima sono arrivato a come spiegarvi con un discorso logico la mia idea grandiosa. Come abbiamo tuztti detto, questo è il nostro ultimo anno. L'ultima occasione per dimostrare chi siamo -come se non lo avessero mai fatto- e per farci ricordare>> introduzione abbastanza ammirevole se si pensa che stia parlando un certo Black.
<< eddai Sirius, non innalzeranno una statua ai Malandrini perchè  il primo giorno del loro ultimo anno scolastico si sono fatti sospendere>> disse Remus.
<<ma- non avete neanche ascoltato la mia idea!>> ribattè lui.

Dopo un quarto d'ora passato a discutere, arrivarono alle prime conclusioni. Ovviamente le vittime sarebbero stati dei ragazzi sempreverde.
Lo scherzo si sarebbe fatto in Sala Grande, proprio quella sera durante la cena.
I quattro ragazzi avevano in mente molte cose, ma nessuna sembrava adatta, o comunque non convinceva tutti i ragazzi, insomma, doveva essere qualcosa che sarebbe rimasta nella storia, un evento che avrebbero raccontato ai loro figli e nipoti. Insomma, una cosa a dir poco epica.

Le lezioni pomeridiane passarono piuttosto velocemente, forse perchè i Malandrini avevano un buon motivo per arrivare velocemente all'ora di cena, forse perché incantesimi era una delle poche materie che piaceva a tutti loro, e ascoltando avrebbero potuto apprendere qualcosa di utile per i loro scherzi. In ogni caso, le lezioni furono meno pesanti di quelle passate la mattina. Dopo aver assegnato i compiti, il professore di pozioni li lasciò finalmente liberi, e loro andarono dritti in biblioteca.
Okay, c'era seriamente qualcosa che non andava... insomma, i Malandrini riuniti in biblioteca? Come dire che Lily, che li osservava dopo aver staccato gli occhi dal libro che aveva smesso di leggere, interrotta dal baccano che fecero, andava a fare delle scappatelle notturne in cucina. Ora era molto più sospettosa, ma per non sembrare una stalker -tale e quale poteva essere-, si rimmerse nella sua lettura di un libro di pozioni.
Nessuno dei Malandrini la vide, so sedettero in un tavolo abbastanza appartato. Stranamente parlavano piano, altro fattore che non prometteva niente di buono, non si fecero neanche sgridare da Madama Pince, la bibliotecaria.
Dopo poco James si alzò, recandosi alla ricerca di un libro che trovò poco dopo. Da lontano Lily non riuscì a leggere il titolo, ma non accorgendosi di aver spostato il libro da davanti a lei, James la vide, e attratto come una calamita si avvicinò a lei.
<< hey va tutto bene Evans cara?>> disse lui sedendosi vicino a lei.
<< andava tutto bene fino a quando non sei arrivato tu a rompere>> disse Lily guardandolo male.
<<eddai Lily staccati dai libri qualche volta, esci con i tuoi amici. Potresti anche uscire con me ovviamente>> ribattè James facendole l'occhiolino.
<<Potter sparisci dalla mia vista prima che possa fulminarti>> ridisse lei.
<< come vuoi tu raggio di sole>> James si alzò ridendo sotto i bassi. Sapeva che odiava a morte che odiava quel soprannome. Prima che potesse andarsene Lily lo bloccò.
<< Potter qualunque cosa tu ed i tuoi amici stiate pianificando ricordati che sei un caposcuola>> e detto questo uscì dalla biblioteca. Lui restò un attimo pietrificato a guardarla, ma poi si riscosse come se fosse appena uscito da uno stato di trance, e ritornò dai suoi amici.

Finalmente arrivò la cena. Quella sera c'era un'aria diversa, come se fosse stata elettrica. Tutte le casate si sedettero ai loro tavoli, i Malandrini cercavano di essere il meno sospettosi possibili. Lily li osservava, sapeva che avevano qualcosa in mente. 
All'inizio dei pasti sembrava tutto regolare: tutti mangiavano, si facevano scherzi a vicenda, ridevano, stavano con gli amici delle diverse casate.
Anche i Malandrini sembravano normali. Sembravano.
Come sempre doveva essere servito il dessert, ma quella sera...
Quella sera le cose andarono leggermente diversamente:
A tutti venne servito normalmente, meno che Mocciosus ed i suoi amici di Serpeverde. Insomma, il dessert arrivò a tutti, ma a loro in modo molto differente.
Torte di vario tipo iniziarono a levitare sopra la loro tavolata, compattandosi fino a formare una figura di un viso con sembianze umanoide, tralasciando il fatto che era alto almeno 2 metri, e che il suo viso era fatto di torte e muffins.
"L'uomo" spalancò la bocca, e gridò: <<SORPRESA>> per poi esplodere in un mare di glasse varie.
Urli di ammirazione si levarono dai tavoli di Grifondoro, Tassorosso e Corvonero, mentre i Serpeverde cercavano di ripulirsi con la magia.

La McGrannit si alzò come una furia dal tavolo degli insegnanti: sapeva giá benissimo chi fossero i colpevoli, ma qualcuno la anticipò: Lily e Marlene si precipitarono dai Malandrini e li presero per le orecchie, portandoli di fuori.
<<lo sapevo io che avevate qualcosa in mente voi con le vostre zucche vuote>> disse Lily rossa dalla rabbia.
In quel momento Sirius pensò che forse sarebbe stato meglio pulire tutti i trofei della scuola, o qualsiasi punizione che avrebbe dato la prof, piuttosto che qualunque cosa stesse per dire o fare Lily.

|| hi!
Dopo taanto tempo sono riuscita a pubblicare un altro capitolo *sottofondo "We Are The Champions*
Scusate per l'inattività, ma avevo in testa troppe idee, e ho messo un sacco di tempo per organizzarle e fare questo capitolo (che a parere mio non è venuto manco troppo bene).
Pace amore e letterine di Hogwarts per tutti (con satiro aggiuntivo che porta al CHB).

Alla prossima👋🏻