La ragazza si ritrovò davanti all'ingresso dei sotterranei. I soldati di guardia la fissarono confusi.
<Mikasa Ackerman, Corpo di Ricerca.> Rispose con voce tremante ma sicura, mentre la pioggia le rovinava il trucco e i capelli. Dopo aver mostrato il documento, iniziò a correre per le gradinate scure, inciampando nel vestito ed arrivando al piano -9.
Si accanì subito contro il cristallo, prendendolo a calci e a pugni.
<VIENI FUORI, ANNIE!!>
Si voltò verso il tavolo dove Armin e Hanji lasciavano i loro bisturi e lame per gli esperimenti. Con furia ceca lanciò la superficie contro il bozzolo: non era cambiato niente.
Raccolse da terra una katana ed iniziò a colpire il cristallo ma la lama si spezzò. Dopo altri tentativi, scoppiò in lacrime, cadendo a terra in ginocchio.
<A-annie... io...>
Un improvviso rumore attirò l'attenzione della corvina. Il bozzolo iniziò a creparsi e si ruppe, cadendo e rivelando la figura minuta e ferita di Annie che prese una sofferta boccata d'aria.
<M-mikasa...>
La bionda annaspava verso l'altra.
<ANNIE!!>
Mikasa la prese in un dolce abbraccio mentre iniziarono a piangere.
<Mikasa, scusami tanto... io...>
<Shhh, tranquilla...>
<MIKASA, ALLONTANATI!>
Eren, Jean, Armin, Hanji e Levi correvano giù dalle gradinate. Il primo si lanciò addosso alla bionda, separandola dalla sorellastra e riempiendola di pugni, immobilizzandola.
<EREN, FERMO!>
Armin cercò di tenere ferma Mikasa, senza risultati. Poco prima che cominciasse a strozzare Eren, fu stoppata da Levi, che la buttò a terra. Poi la vista si fece pesante e le palpebre scure.
<A-annie...>
Poi il buio.
