Tema: Cavallo di battaglia
Ho aperto il mio sipario
dicendo "si va in scena",
sul palco ho recitato,
son stata un uomo onesto,
un viaggio mai scordato,
persino una falena.
Adesso un dubbio amletico
mi prende e mi condanna,
di cosa sono il meglio?
qual è la mia eccellenza.
Non ho un cavallo di battaglia,
in nulla splendo o sono stella.
La mia battaglia personale
è con la vita,
che a volte mi ama
e mi regala aria pulita,
ma spesso,
mi costringe a respirare,
aria viziata
e toglie il fiato
in certi giorni di carnevale.
La mia speranza,
sono occhi generati,
uguali ai miei
ma risoluti e un po' spietati.
Un paio, già messi in gioco,
in questo mondo capovolto,
per altri è ancora presto,
ma brillano di vita,
e non temono il contesto.
Di questo amo parlare,
di quello che mi assorbe o mi allontana.
Lo faccio in modo goffo e un po' imperfetto,
non miro tanto al raccontare,
più che altro mi soffermo sull'effetto.
Chiudo oggi il mio sipario
e resta scritto ciò che ho detto.
Saluto tutti quanti
e con inchino circospetto,
ringrazio lungamente
del lor tempo dedicato,
dell'impegno, dei pareri
e perché no del risultato.
Continuerò altrove
il mio bel farneticare,
lo chiamo poesia....sarà un errore?
ma è il meglio che so fare.Daniela Catania