Capitolo 1

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Primo capitolo, introduco la speciale relazione di Louis con i personaggi principali.

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"Gioca con me."
Louis fece il broncio mentre stava a cavalcioni sul Beta.

"Vai via Louis, devo lavorare. Dio aiutami."
Niall roteò gli occhi esageratamente mentre spingeva via dolcemente Louis che cadde sul pavimento con un tonfo.

Il biondo alzó un sopracciglio mentre Louis teneva ancora il broncio.

"Ma il tuo lavoro è fare ciò che Papà vuole. Io voglio che tu giochi con me, e Papino mi da tutto ciò che voglio.

Niall guardò Louis con un'espressione vuota.
Il piccolo Omega gattonó ai piedi del biondo un'altra volta, allargando le gambe del Beta e sedendosi in mezzo ad esse.
L'uomo biondo in smoking inspiró profondamente prima di togliere le mani di Louis dalle sue gambe.

"Louis, hai diciottanni. Non cinque.
E il mio lavoro è fare ciò che Liam desira e di gestirlo".

Louis lo ignoró, fissando il biondo dalla sua posizione sul pavimento, sbattendo le ciglia.

"Puoi giocare con me...
Possiamo giocare con delle belle manette...
Giocare con dei bei piccoli vibratori."

Louis era eccitato.
Niall poteva anche essere un Beta, ma ciò non fermava il piccolo Omega dall' immaginare quanto potesse essere grande il suo cazzo.

"Vai via, Louis. Non mi piaci."
Niall fece uscire uscire il piccolo lupo dal suo ufficio.
Onestamente, a volte era una tale piaga avere un ufficio nella casa privata di Liam ~ perché spesso il piccolo ometto malizioso lo infastidiva.

Niall emise un lamento quando si rese conto che Louis aveva incasinato le carte sulle quali stava lavorando.
Fanculo.

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"Papiiiiiii!"
Louis piagnucolò, salendo sulle ginocchia di Liam.
Notò che suo padre non stava prestando attenzione a lui, troppo assorto nel suo programma televisivo.
Quindi, naturalmente, Louis mise il broncio, afferró il telecomando e spense la televisione.

"Louis!"

Il ragazzino si limitò rifare il broncio.
Si mosse sulle ginocchia del padre, quindi il suo culo si piantò proprio sopra l'inguine di Liam, il quarantenne gemette per l'improvviso peso che a dire il vero non era molto.
Louis era leggero come una piuma.

"Niall è cattivo con me."
Louis piagnucolò appoggiando la testa sulla spalla di Liam.

"Oh, sweetheart, sono sicuro che tu abbia frainteso."
Liam sorrise, mentre passava le dita tra i morbidi capelli di Louis.

Louis si accigliò, non era la reazione che voleva da suo padre.
Cominciò a fissare Liam negli occhi mentre iniziava a piangere.

Lui sapeva piangere a comando, era una cosa che aveva imparato nel corso degli anni.

"Ha detto che non gli piacevo!"
Louis finse di sighiozzare attraverso le sue finte lacrime.
Così, Liam cedette.

"Oh, LouBear... cosa può farti sare meglio? Vuoi andare a fare shopping con Zayn? Vuoi la mia carta di credito?"
Certo, Louis ha la sua carta.
Ma aveva a malapena qualche soldl Solo $ 20.000, andiamo... era praticamente povero.

A differenza della sua, la carta di credito di Papà era come un bancomat illimitato.

Louis guardò suo padre con un timido sorriso, annuendo sommessamente.

My Superman ~ Larry Stylinson  ((Traduzione Italiana))Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora