III

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Eccomi mamma,
Ho appena finito di sparecchiare, questo è stato il nostro ultimo pranzo in questa casa e in questa città. Sono felice stranamente, perché so che è la fine. È la fine della mia vecchia vita. E domani sarà l'inizio di una "nuova Sophia".
Per la prima volta ho scelto io la mia camera, ho scelto i colori, il letto, l'armadio e la scrivania.
Papà ha scelto il divano da mettere nel salotto, e la cucina è in stile americano.
Le case in cui siamo stati erano tutte già arredate, eravamo in affitto. Non ho mai avuto una casa MIA. Oltretutto erano orrende, piccole e incasinate.
La nuova casa l'ho vista dalle foto, è molto bella, spaziosa e con un giardinetto davanti.
Ah!! Sto convincendo papà a comprarmi un cagnolino, almeno ci farà compagnia. Lo vorrei chiamare Artù. Un piccolo carlino, nero.
Ma papa non ne vuole sapere, secondo me lui sa che si affezionerà. E non vuole affezionarsi.
Sai ti svelo un segreto, spero che in questa nuova vita papà si affezioni a qualche donna. Che lo tiene testa, che sappia farlo riprendere moralmente. Voglio che papà sia felice.
Ok ora basta parlare di cose tristi.
Oggi pomeriggio devo prepararmi la valigia, per fortuna ho pochi vestiti. Farò subito. Sono abituata a farla.
Ora andrò comprare qualche schifezza da mangiare durante il viaggio, che sarà molto lungo, tipo cioccolata o patatine. Adoro queste cose, ne mangerei in quantità industriale. Ma peccato che fanno ingrassare, tutte le cose belle hanno dei difetti.
Ciao mamma, ora vado, ci sentiamo dopo... o domani. Un bacio

To the moon and backDove le storie prendono vita. Scoprilo ora