PREMESSE:
[Questa storia potrebbe contenere errori grammaticali o semplicemente di ortografia, quindi vi prego di menzionarmeli così potrò sistemarli.][Consiglio di leggere questa storia ad un'età abbastanza matura per certe scene, come ad esempio scene hard. In caso contrario, la sottoscritta vi avviserà prima, così potrete saltare la scena.]
BUONA LETTURA!🐺
Il rumore di foglie schiacciate dai miei piedi rimbomba nelle mie orecchie e il mio fiato stanco oscura il suono dei gufi che bubulano. Il mio cuore batte così tanto forte che è come se quest'ultimo uscisse dalla mia gabbia toracica, e i miei capelli si muovono insieme al vento che sembra graffiarmi la faccia. La mia corsa piano piano rallenta e il mio fiato diventa più potente. Lentamente mi sdraio a terra in mezzo alle foglie e a chissà quanti insetti, mettendomi ad osservare la Luna e i suoi mari.
"Bella corsa" Debbie si passa una mano sulla fronte e si sdraia accanto a me, nel mentre il suo petto si gonfia e si sgonfia.
"Già, dovremmo farlo più spesso"
"Concordo. Forza, vieni con me" mi aiuta ad alzarmi e mi prende per mano, portandomi a girovagare per il bosco. Ammiro le cortecce degli alberi incise da iniziali di nomi e i vari cuoricini accanto ad esse, e poi tutte le varie foglie dalle più piccole alle più grandi, mentre le cicale continuano a cantare.
"Ti va di giocare a nascondino?" Mi domanda Debbie quando nota che mi sto perdendo troppo nei dettagli. Annuisco e lei si copre gli occhi con le mani.
"Uno, due, tre..." inizia a contare ed io mi allontano il più possibile da lei. Sono sempre stata brava a giocare a nascondino.
"Quattro, cinque, sei..." la sua voce la sento sempre più lontana e quasi non la sento più. Continuo a cercare il mio rifugio segreto dove potermi nascondere.
"Sette, otto, nove... dieci" questa è l'unica cosa che riesco a sentire prima di entrare in una grotta nascosta da dei ramoscelli e da delle rocce. Osservo i fossili che ci sono nelle pareti e rimango impalata ad ammirarli. Continuo ad esplorare la grotta, dimenticandomi quasi di Debbie che mi cerca. Ci sono varie bottiglie di vetro sparse per terra, specchi rotti e materassi vecchi colmi di polvere, ed unti di...pipì. Chissà chi sfuggiva dal mondo intero e veniva a rifugiarsi proprio qui.
Osservo ogni minimo particolare del posto in cui mi trovo, e poi inizio a sentire dei piccoli sussurri. Non mi muovo dalla mia posizione e cerco di concentrarmi per capire se c'è qualcuno con me. Cammino più avanti e i sussurri si fanno più udibili, quindi decido di andare ancora più avanti.
"The Sun..."
"The Moon..."
"The Truth."Queste sono le uniche parole che riesco a sentire e, per cercare di vedere chi c'è, faccio qualche piccolo passo in avanti. Mi guardo intorno e solo dopo noto un essere che guarda contro il muro e che respira molto velocemente. Arrabbiato? Non lo so.
"The Sun..."
"The Moon..."
"The truth."
Continua a ripetere. Le sue unghie lunge graffiano le rocce della grotta e il suo aspetto sembra cambiare. Le sue orecchie si allungano e il suo pelo inizia a diventare molto più folto. Mi sto dietro di lui e decido di restare a guardare."Chi sei tu?" Domando. L'essere si gira verso di me e l'unica cosa che noto sono i suoi occhi azzurri brillanti. Mi mostra i suoi canini e si mette a correre verso di me.
Diamine.
È troppo veloce.
Inizio a correre anch'io, mentre "Occhi Azzurri" mi ringhia dietro. Riesco ad uscire dalla grotta e continuo a correre alla ricerca di Debbie, magari lei può salvarmi da tutto ciò. Mi prendo vari ramoscelli per davanti, e sono più che sicura di avere tutta la faccia graffiata a causa di essi.
Corro, corro, corro. Occhi Azzurri è sempre più vicino ed ho paura che possa prendermi. Accelero la mia corsa, ma qualcosa va storto e cado per terra, schegge di legnetti mi entrano dentro la pelle e le foglie si incastrano con i miei capelli, mentre le mie ginocchia si sbucciano per l'attrito contro il suolo. Non faccio in tempo ad alzarmi che la creatura mi prende per un polso, si mette sopra di me e mi fissa negli occhi, poi ringhia e mi mostra i canini. Si avvicina al mio braccio e quello che succede dopo è soltanto mistero.
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Night•DerekHale
FanfictionAndava tutto alla grande alla diciassettenne Meredith Walker, fino a quando una notte d'estate si ritrovò in un bosco in compagnia della sua migliore amica Debbie Richardson. Sembrava essere tutto tranquillo, tutto nella norma, e poi... cambiato tut...