•Wolf•

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"Diamine, benvenuta, Meredith" mi dice.

"Chi sei?" dico mentre mi si gonfia il petto.

"La domanda giusta da farmi è cosa sono, non chi" si siede accanto a me e mi prende la mano, mettendomi davanti gli occhi i miei artigli.

"Beh, vedi questi? Sono artigli. Belli affilati, eh?" mi posa la mano e mi accarezza la faccia.

"E questa peluria che sto toccando, sono peli. Ma non umani, animali" - fa una breve pausa - "Per non parlare dei tuoi splendenti occhi gialli" mi fa l'occhiolino.

Mi sposto gentilmente e lo guardo incuriosita.
"Quindi, cosa sono?"

"Lo scoprirai presto"

Ringhio come prima e il tizio mi tappa la bocca con fare violento.
"Sei pazza? Così ti sentiranno tutti"

"Non riesco a controllarmi" riesco a dire quando finalmente toglie la mano dalla mia bocca.
Continuo ad agitarmi e a vedere offuscato. 
Spero soltanto che nessuno entri e veda questa scena assurda. Anzi, in realtà sono incuriosita dal fatto che non sia venuto ancora qualche "collaboratore scolastico" a vedere da dove provenissero quelle urla. Bene, meglio così. Solo Dio sa cosa potrebbe accadere se qualcuno mi vedesse in questa situazione. 

Do un pugno al muro con tutta la mia forza e non mi faccio nemmeno male. Mi giro di scatto verso Occhi Blu e avvolgo la mia mano intorno al suo collo, così tanto che fatica quasi a respirare. Gli sollevo un po' la testa e poi gliela sbatto contro il muro. Lui lancia un urlo di dolore e strizza gli occhi. 

"Calma, calma, calma" dice con la voce spezzata e lentamente mi prende la mano e me la tiene stretta, così che non posso muoverla. "Che tipetta" continua, facendomi l'occhiolino.

"Devi dirmi cosa cazzo sono, merda. Come posso saperlo, secondo te?" sbuffo e lo guardo male. Forse mi sto calmando. Già, forse.

"Non posso dirtelo qui. Verrò a casa tua e ti racconterò tutto. A più tardi" si alza e va vicino alla porta per andarsene.

"Aspetta, ma almeno dimmi il tuo nom-" vengo interrotta dal rumore della porta che sbatte. Se n'è andato, senza dirmi il suo nome e senza avergli detto il mio indirizzo. Non che voglia darglielo, sinceramente. Ad essere sincera, mi mette pure ansia. 

Anzi, tutta questa situazione mi mette ansia, e non so come combatterla. 
Quando finalmente mi calmo e divento "normale", decido che è ora di ritornare in infermeria, dato che non posso entrare ancora in classe per le mie condizione, come dice l'infermiera. 

Da un lato è meglio così, almeno mi salto le interrogazioni. Non appena entro in infermeria, c'è ancora Mike ad aspettare, a quanto pare, su una sedia. Mi siedo con le gambe a penzoloni sul lettino e sto in silenzio a fissare il vuoto, pensando a quello che mi sta succedendo. Dovrei dirlo a Debs? Anche se è la mia migliore amica, non so per quanto tempo posso tenerlo nascosto, tanto vale dirglielo subito. 

"Perché sei corsa in bagno, prima?" dice Mike, facendomi distrarre dai miei pensieri.

"Perché non ti fai i cazzi tuoi, adesso?" 

"Ma che hai, il ciclo?" ribatte.

"No. Semplicemente non mi va giù l'idea di condividere aria con persone del genere" lo indico con una faccia schifata. 

"Ma io non ti ho fatto nulla! Anzi, sono sempre così gentile con te" abbassa lo sguardo.

"Beh, chi te l'ha chiesto di esserlo? Non sono venuta da te a elemosinare gentilezza" 

"Pensavo di essere gentile, miss stograndissimocazzo!" si alza infuriato dalla sedia e mi rivolge uno sguardo freddo. "Stammi bene, la prossima volta urla di meno però, capisco che Derek fa effetto a tutte le ragazze, ma ti ricordo che sei a scuola" continua.

"Aspetta, chi è Derek?" spalanco gli occhi e mi avvicino a lui, incuriosita.

"Hai passato più o meno mezz'ora con lui, e non sai nemmeno il suo nome? Complimenti. Comunque sia, è quel tizio di là, sì" alza le spalle con fare strafottente.

"Quindi tu..sai?" abbasso la voce, quasi non facendomi sentire. "Cioè, cosa sono io e cos'è lui, intendo" continuo.

"Sì, so. Per questo volevo starti vicino, testa di cazzo. Ma va bene così, ti ringrazio" mi fa l'occhiolino e si allontana per andarsene.

"Ohw, scusa" mi gratto la nuca, imbarazzata. "Puoi dirmi cosa sono?" 

"No, te lo dirà lui. Buona vita, Meredith" se ne va fuori dall'infermeria ed io mi accovaccio a terra con le mani fra la testa.

Bella merda.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 05, 2018 ⏰

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