E' passato molto tempo ormai da quando Aurora è regina e i due regni sono finalmente in pace. La Brughiera e il regno degli umani convivono come avrebbero dovuto fare da sempre grazie al cuore di una fanciulla che è stato capace di guarire questo male corrotto e quello della mia signora.
Malefica, la più potente tra le fate della Brughiera, ora ha di nuovo scoperto cosa vuol dire vivere e io Fosco, il corvo che l'accompagna, ho percepito finalmente una verità solo mia: amo la mia signora Malefica, ma lei non ricambia.
Mi è stato chiaro solo quel lontano giorno, quando il nostro futuro non era deciso e Aurora era già entrata nel cuore della fata, pentita dell'incantesimo lanciato su di lei per vendetta. A quel tempo ero le sue ali, il suo unico amico e la sofferenza del suo animo sanguinava. Il re padre di Aurora le aveva spezzato il cuore e rubato le ali e la piccola principessa l'aveva salvata dalle tenebre in cui era caduta, ma il sortilegio era ancora lì pronto a scoccare e solo il bacio del vero amore avrebbe salvato la fanciulla. Peccato che la salvezza poteva venire solo tramite il bacio del vero amore e Malefica non credeva esistesse. Non più.
Il suo cuore era duro verso un simile sentimento, ma io intuivo che c'era e fu allora che capii che volevo essere io quell'amore vero che le donasse di nuovo la luce come lei mi aveva salvato alla morte.
"E' lui il vero amore." dissi con veemenza quando mi permise di tramutarmi in un umano per parlarle.
Malefica fissò tra le foglie il giovane principe che sarebbe diventato il futuro marito di Aurora. "Ti sbagli Fosco, il vero amore non esiste, per questo ho scagliato quell'incantesimo." mi rispose con la sua voce dolce come il frusciare delle mie piume in volo. A quel tempo non sapevo che aveva ragione, almeno in parte. Non sarebbe stato quel giovane a salvare Aurora dal suo sonno simile alla morte, ma l'amore di una madre per una figlia, quello che legava la mia signora ad Aurora. Un amore vero come il mio per lei.
"Ti sbagli, l'amore vero esiste." ribattei e Malefica mi fissò furiosa sollevando una mano per farmi tornare corvo. Un tempo avrei amato tornare ad esserlo, disprezzavo quel corpo umano che mi aveva donato per parlarle, ma quando fissai i suoi occhi verde-oro capii che invece amavo il mio aspetto. Era l'unico modo per toccarla, per poterle parlare e ascoltare la sua voce sapendo di poter rispondere, per strapparle un sorriso così raro sul suo viso pallido. In preda al terrore che lo facesse prima di poter cercare di togliere quel buio nei suoi occhi aggiunsi: "Si fallo, avanti trasformami in un verme, un passero... qualsiasi cosa. Non ha importanza."
Mi sorpresi io stesso dell'amarezza delle mie parole, che covavano segretamente il dolore che lei non vedesse quello che vedevo io. L'amore vero, il mio amore, per lei.
La fata mi fissò, ma non mi diede nuovamente piume e silenzio, ma nemmeno una luce di speranza. Si limitò a voltarsi altezzosamente per guardare in lontananza e io sentii il cuore palpitare. Era così bella e triste che mi promisi che non mi sarei arreso finché non avesse capito che il suo cuore poteva ancora essere felice, anche se non fossi stato io a farlo.
"Fosco."
L'unica voce che possa bloccare il mio volo mi riporta indietro da questi ricordi così dolci e amari insieme. Arruffo le piume e mi volto verso di lei, mi fermo rapito a fissarla avanzare tra gli alberi avvolta in un lungo vestito marrone come la corteccia. Ha le ali che le scivolano dietro come uno strascico e la luce che brilla sulla sua pelle pallida, ma quelle iridi...sono ancora coperte di un velo per proteggerla come un tempo la sua foresta di spine proteggeva la Brughiera.
Un tocco della sua magia e sono di nuovo uomo. Pelle chiara, capelli e occhi neri e vestiti di ugual colore. Corvo ed essere umano nello stesso momento, ma solo lei può decidere quale forma assume questa mia anima multipla. E questo aspetto ora è diventato necessario per me.
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Nero di piuma e candido d'anima
Fanfiction[Maleficent] E' la mancanza di coraggio che impedisce le più belle storie d'amore Un tocco della sua magia e sono di nuovo uomo. Pelle chiara, capelli e occhi neri e vestiti di ugual colore. Corvo ed essere umano nello stesso momento, ma solo lei pu...