Capitolo 2

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Sono una ragazza solitaria, non mi dispiace stare sola, ma la loro mancanza in questo momento si fa sentire, eccome.

Sono passate due settimane dalla loro partenza, dal loro ultimo abbraccio...

"Torniamo presto, piccola!", mi hanno promesso.

Ancora non ritengo giusto che i miei non mi abbiano lasciato andare con loro, invece che lasciarmi qui da sola con mia nonna. Già perché ovviamente anche loro sono partiti in tuornè con la loro orchestra.

"Sei ancora troppo piccola, tesoro." mi hanno detto. Quasi 15 anni, non mi ritengo così piccola e la mia statura non aiuta di certo.

Mi hanno suggerito di approffitare del tempo per studiare ma chi ha voglia di aprire libro, a due settimane dalla fine della scuola? Ho già riletto i miei libri preferiti e ho anche preso in considerazione di passare tutta l'estate in biblioteca, a leggere romanzi d'amore, tanto per sognare un po, ma tutto ciò non è certo l'estate che sognavo.

"Miao" miagola la mia gatta, strusciando il suo dolce musino sulla mia gamba.

"Beata te, Giulietta, tu si che te la spasserai, con tutti questi gatti intorno..."

È tornata in calore e, oltre ad essere più affettuosa, passa tutto il tempo a miagolare e a muovere la sua codina. Sembra essere molto orgogliosa di sè e anche per questo l'ho sopprannominata "la principessa Giulietta".

Mentre le accarezzo il mento, come piace tanto a lei, noto in lontananza un gatto mai visto prima: stesse dimensioni della mia piccola micia, pelo grigio e occhi di ghiaccio, ci sta osserva da lontano. Strano, penso, di solito corrono tutti da Giullietta, magari è una femmina.

Mentre cerco di capire di che sesso è,  mi rendo conto di quanto bello/a è. È diverso dai soliti gatti randagi che vedo in giro, sembra quasi..."reale".

"Proprio come te, Giullietta. ", sorrido del mio pensiero.

A un tratto il gatto si avvicina lentamente e più lo fa, più capisco che non sta fissando la mia micia, ma me. Il suo sguardo mi ipnotizza, è pazzesco ma non riesco proprio a distogliere lo sguardo dai suoi occhi.

A un metro da me si ferma, si appoggia sulle zampe e continua a fissarmi. Decido di fare "amicizia". ci so fare con i gatti,  quindi penso non sarà difficile avvicinarlo.

"Ehi, e tu chi sei? Sei davvero bello lo sai?".Il gatto non fa una piega.

Anche Giullietta lo guarda e sembra dire: "be? non mi corteggi come tutti gli altri?".Ahaha è proprio altezzosa.

Ce ne stiamo così per qualche minuto, a fissarci in silenzio. Io seduta sul bordo della fontana e i due gatti ai miei piedi.

Proprio mentre realizzo quanto starebbero bene insieme,  sento una voce.

"Romeo!...Romeo!"

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 25, 2014 ⏰

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