Capitolo 1

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E di nuovo sto seduta davanti al specchio provando inutilmente a mascherare questo bellissimo ematoma sul mio collo.

Grazie!

Ora mai e una cosa a cui sono abituata, infatti non ho neanche problemi ad andare a letto con altri ragazzi, finche lui non lo scoprirà.

Poi credo che non basteranno più 3 strati di correttore.

Come vorrei poter mettere una fine a tutta questa storia, lasciarmi tutto alle spalle, dimenticare il mio nome e tutti i brutti ricordi che porto ogni giorno con me.

Ma e una cosa che oramai fa parte della mia vita.

Dover nascondere ogni segno che mi lascia davanti a mio padre e i miei compagni al Università , cosa che a volte e molto difficile.

Non crollare.

Non arrenderti.

Non fare morire anche l'ultima parte viva di me.

Queste sono le parole che mi ripeto ogni volta che vedo i visi spensierati di tutte le persone a cui voglio bene.

Non so come poter mettere una fine a questo inferno e uscirmene non più distrutta di come sono già.

Lui, l'uomo che mi perseguita anche nel sonno.

Lui che fa parte della mia vita già da troppi anni.

Lui che non mi fa vivere per un suo capriccio.

Il mio psicologo per "bambini con problemi di comportamento".

Anche se non sono più una bambina la prima volta che mi hanno portato da quel essere avevo 13 anni. Ai quei tempi ero ancora una bambina innocente piena di voglia di vivere il più spensierato tempo della sua vita.

Ma non per lui.

Albert.

L'uomo che mi mise paura la prima volta che lo vidi.

Dovevo scapare subito e compiacere mio padre che riteneva che non mi comportavo come una tredicenne della nostra classe sociale solo perché non volevo andare alle sue noiosissime cene di beneficenza.

Ora sono la figlia perfetta.

l'orgoglio di papa e di mio fratello Nathan.

Ho i migliori voti a scuola, sono molto ben vista tra le conoscenze di mio padre e partecipo a tutte le cene di lavoro e i balli di beneficenza.

Non dimenticandomi che stasera ci sarà la cena con il nuovi dirigete della compagnia del signore Morgan, chiamo la mia parrucchiera per farla venire per le 5 da me.

Il trucco lo faccio da sola, non voglio che qualcuno veda l'ematoma sul collo.

In questa classe sociale anche piccolezze come un tacco rotto sono grandi scandali, meglio evitare.

Il signore Morgan e un uomo molto ben visto tra la gente come "noi" e ora che lui vuole godersi la sua vita con la sua splendida moglie, una donna molto bella e gentile come poche in questi giri di conoscenze.

da quello che mi aveva raccontato l'ultima volta sua moglie Matilda ha due figli maschili di cui uno e un ginecologo e l'altro prenderà il posto del signore Morgan

oggi conoscerò il famigerato Damian.

Mio padre mi ha insegnato di fare delle ricerche sulla gente con cui mi trattengo e con cui converso per non fare brutte figure.

Infatti Damian ha 23 anni, ha studiato ad Harvard ed e single.

Vive da poco in una villa non molto lontano da qui. Amante di macchine e donne belle. E per ultimo: bello quando stupido.
Vedo squillare il cellulare e mi sbrigo a rispondere.
"Io mi devo trattenere un altro po' in ufficio. Vedi di non fare brutte figure, la mia assistente ti ha preso un appuntamento da Albert per una seduta prima della cena dei Morgan." Ecco, tutto mi aspettavo ma non di dover andare prima della cena da Albert.
„Padre, non penso sia necessario. Non farò niente di irresponsabile" "Non discutere, vacci e basta"
Neanche il tempo di salutarlo e già ha staccato. E poi sono io la maleducata.

Già non vedo l'ora d'una l'altra bellissima seduta dal mio psicologo preferito.

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