Capitolo 12

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Mi sveglio di soprassalto. Sono nella mia camera da letto, ma non quella mia di ora, quella del 1879.

Mi alzo e vedo Gabriel e jem seduti su due poltrone hai lati del mio letto.

Ricordo tutto la mia vita passata...
Quello non era un sogno...
Era il mio ricordo.
Mi porto le ginocchia al petto e comincio a piangere.
I miei singhiozzi svegliano i due ragazzi.

Jem" hei che succede?"

mi accarezza la guancia mentre Gabriel la testa.

Io" MI RI-CORDO T-TUTTO"

dico tra un singhiozzo e l'altro.

Sento le loro mani irrigidirsi.

Gabriel" ascolta-"

Io" il mio corpo dov'è? Glielo avete lasciato a quel mostro di mio padre?
O a Julian? "

Jem" ascolta, quando sei morta tuo padre ha lanciato la maledizione ed è scomparso"

Gabriel" ti abbiamo seppellito vicino la scogliera"

Jem"Ogni giorno io e Gabriel  andavamo li a mettere delle rose bianche sulla tua tomba. Fino a che non sei arrivata qui"

Io" come facevate a sapere che un giorno sarei ritornata?"

Jem" le maledizioni non si possono spezzare così facilmente"

Io" come facciamo a spezzare questa?"

Jem" bisogna uccidere chi l'ha lanciata"

Io" come facciamo a trovarlo?
Non si fa vedere da oltre 139 anni"

Gabriel" metà della maledizione si è già avverata, basta solo aspettare. Ha detto che sarebbe tornato."

Io" ragazzi che ore sono?"

Jem" saranno le 9 e qualcosa"

Io" i miei genitori oggi rientrano a casa, devo andare immediatamente "

Usciamo da casa e ci mettiamo a correre dentro il bosco.

Io" più veloci, più veloci"

Jem" Tessa non ci insegue nessuno tranquilla calmati"

Io" se i miei genitori entrano a casa e vedono che non ci sono rischio di morire un'altra volta. Non conviene ne a me ne a voi. Quindi muovete quelle gambe e zitti."

Jem" ok d'accordo"

Gabriel" si è alzata con la luna storta"

Dopo 15 minuti arriviamo.

Io" ok allora jem scompari se i miei genitori vedono un ragazzo apparte Gabriel rischiano un infarto. Io vado a lavarmi."

Appena esco dal bagno trovo jem sdraiato sul mio letto. Si alza e mi guarda mooolto intensamente.

Io" che hai da guardare?"

Jem" beh hai solo un asciugamano che ti copre, ho molto da guardare.."

Ecco che ricomincia con le solite battute da maniaco.

Io" potresti uscire Perfavore"

Jem" No"

Io" invece si esci"

Jem" l'ultima volta al laghetto mi hai fregato, ora non mi puoi fregare"

Sì alza dal letto e si avvicina a me.
Io arretro fino a toccare con la schiena il muro.
Si avvicina pericolosamente a me e mette le sue mani dietro la mia testa. Le nostre bocche si sfiorano.

History of a tragic loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora