"Non parlava" Iniziò il ragazzo castano che fino a quel momento era rimasto in silenzio, seduto nella sedia centrale, si alzò, esponendo a tutti ciò che era successo.
"Ti guardava, d'uno sguardo in grado di paralizzare chiunque. Non era stupita, non era triste, non era incazzata, era semplicemente 'Indifferente'. Agli occhi di tutti era quella timida, quella Troppo Stupida per capire cosa stesse succedendo, quella 'Diversa', 'Sbagliata' solo per i suoi gusti. Aveva tanta di quella rabbia repressa che aveva imparato a farla diventare un sorriso, una risata. Se solo qualcuno avesse saputo apprezzarla per quello che era, ora, probabilmente non sarei qui a parlarne, se solo qualcuno l'avesse presa per mano e l'avrebbe aiutata a camminare superando ogni ostacolo, probabilmente ora saremmo a casa, seduti sul divano a guardare la televisione come niente fosse. Non è così?"
Silenzio.
Nessuno osava dire una parola,nessuno osava controbattere il pensiero, sapevano che ciò che diceva era vero. A nessuno importava realmente di lei, la trattavano come un oggetto, come un tovagliolo di carta, dopo l'utilizzo viene buttato, e nessuno sa più nulla.
"N-No" disse una voce flebile che proveniva dalle ultime file.
"Non è così" continuò, questa volta alzando il tono della voce e rizzandosi in piedi.
"Come prego?" Chiese il ragazzo castano alzandosi e voltandosi in direzione della ragazza che,appena due secondi prima, aveva parlato.
"Ho detto:Non è così" ripetè lei quasi urlando, "L'avrei salvata, se solo ne avessi avuto l'occasione. Invece tu, tu che parli tanto, perché non l'hai aiutata?" Negli occhi del ragazzo potevi scrutare la paura, l'ansia di chi non sapeva rispondere a una simile domanda "Questo non è pertinente" rispose nel tono più pacato possibile.
"Oh, non è pertinente? O semplicemente a te non importava nulla, eh Stefano?" Disse assumendo un tono perseverante, severo.
"Adesso basta,Giulia" disse la ragazza dai capelli bruni e dagli occhiali quadrati seduta accanto a lei.
"No Claudia, bisogna essere coerenti con ciò che si dice. Noi quattro" disse indicando altre due ragazze "Non potevamo fare nulla, per via della distanza, ma lui le era attaccato ogni giorno. Quindi,Stefano, perché non hai aiutato Cristina?!"
Ci fu un secondo di silenzio, spezzato da un respiro a pieni polmoni da parte del ragazzo, segno evidente che stava per iniziare a parlare, questa volta senza tralasciare nulla.EHY EHY. Storia per elogiare mia sorella CryBurciLepriFanvij (artefice della copertina)le ragazze sono:
Io
mimoroshikuu (Claudia )
giorgiacattelan04 (Giorgia [arriverà dopo])
Giuly_xM (Giulia {[CAZZO DEVO TROVARTI UN SOPRANNOME] Arriverà dopo})E basta, ciao
P.S so che sarai rimasta delusa dal capitolo, Cry, ma sh I can
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Silent Scream
RomanceNon parlava. Ti guardava, d'uno sguardo in grado di paralizzare chiunque. Non era stupita, non era triste, non era incazzata, era semplicemente 'Indifferente'. Agli occhi di tutti era quella timida, quella Troppo Stupida per capire cosa stesse succe...