1 capitolo

3 0 0
                                    

Ultimo giorno di scuola del quarto superiore,manca meno di una settimana al mio diciottesimo compleanno ed ero in ansia.
"Avril" sentì era una voce fin troppo famigliare
"Cosa vuoi?"
"Ehi bionda nervosa oggi?"
"Sei tu Marcus a farmi stare nervosa,sta alla larga da me" lo vidi allontanarsi con un sorriso malizioso erano passati ben nove mesi dalla nostra rottura ma continuava a darmi fastidio.
Sentii suonare la campanella della quinta ora quando vidi tutte le aule spalancarsi e lanciare tutto in aria vidi uscire da delle cartelle gavettoni di acqua ogni anno la stessa storia improvvisamente mi ritrovai tutta bagnata e andai a scattare con un ragazzo che quasi quasi non mi dispiaceva affatto "scusami" disse "tranquillo" gli risposi "piacere Justin" "piacere Avril" bello,biondo alto muscoloso occhi azzurri tipico ragazzo che mi avrebbe vista e poi dimenticata "ti va di uscire da questo manicomio?" Annuì con la testa e iniziai a seguirlo. Una volta usciti ci sedemmo su una panchina "beh.." quando una ragazza urlò il nome di Justin "io ti credo per tutta la scuola e ti trovo qui con una troietta da quattro soldi? "
Mi alzai di scatto "come hai detto scusa?"
"Troietta" le buttai uno schiaffo e cadde a terra e a vidi con la mano appoggiata alla guancia "provaci di nuovo anche solo scherzando e ti stacco le gambe" mi voltai verso Justin e lo vidi a bocca aperta "mentre tu potevi anche evitare di farti vedere gentile potevi benissimo dirlo che eri fidanzato" "non.." "non mi interessa Justin buon proseguimento di giornata gli dissi"guardi lei e le dissi "anche a te troietta".
Chiamai subito la mi migliore amica e dopo uno squillo non esitò a rispondere "ehiiiiii" urlò al telefono "Selena devi smetterla di urlarmi all'orecchio o mi farai diventare sorda" rise "dimmi tuttoooo" "non immagini che è successo" e lei subito disse parla "non ci posso credere Avril ma cosa" mi misi a ridere "era l'unico modo per farmi portare rispetto Selena anche se avevo para" "ti appoggerò su tutto" mi disse "ah ti ho trovato il lavoro che mi avevi chiesto" disse "davvero?" "Certo"
"Dove?" "Una famiglia cercano una baby sitter 1200 dollari al mese" "ma sono matti? Così tanto? Digli che accettooo" "ora avvisoooo chiudi" chiusi finalmente la giornata migliorava quando il mio sorriso sparì "cosa vuoi ancora?"
"Mi spiace Avril e che.."
"Non mi interessa Justin non ti conosco neanche quindi"
"Andiamo a prende.." "No!"
"Ah.."
"ciao Justin"
"ciao Avril" camminai e mi ritirai a casa quando vidi una macchina parcheggiata davanti casa non mi era famigliare girai la chiave e urlai "mamma sono a casa" mi bloccai e vidi un ragazzo castano alto di statura muscoloso occhi cervone e rimasi imbambolata per dieci secondi "Avril non c'è bisogno che gridi" disse mio padre "ti presento Jack" "Jack mia figlia Avril" "piacere mio " disse il ragazzo che continuò a fissarmi "deve aiutarmi con il lavoro quindi si trasferirà qui dato che è lui abita dall'altra  parte del mondo" disse ridendo
"D-davvero?" "Si" disse "non sei contenta?"

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 05, 2018 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Titolo predefinito - Scrivi il tuoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora