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CASO O DESTINO..?

erano le 7:30 quando quel maledetto aggeggio inizio a suonare, gli diedi una botta per farlo smettere e le pile volarono in terra, cosi dovetti per forza alzarmi raccoglierle e andare a fare colazione. andai in cucina e trovai pronto un bicchiere di succo di frutta alla pesca il mio preferito e dei biscotti al cioccolato, il tutto preparato da Maria la domestica piu dolce e simpatica che esista. i miei l assunsero quando io ero piccola ( quattro anni ) e non siamo riusciti a separarci da lei nemmeno ora che ho 15 anni. comunque mangiai e visto che era domenica andai a fare la mia solita camminata di 7-8 km. mi vestii con una felpa grigia firmata dei semplici fusò grigi e scarpe bianche nuove. quando finii la mia camminata mi fermai in un bar per prendere fiato equalcosa di molto fresco dato che ero sudata. un ragazzo carino con occhi castani dorati e capelli neri mi offri un caffè ma gli dissi che preferivo una semplice bibita energetica. me la offri lo stesso percio scelsi la meno costosa. lo ringraziai e gli chiesi il nome, mi rispose che si chiamava federico, iniziammo a parlare prima di lui e poi di me. mi sembrava il ragazzo perfetto pieno di attenzioni simpatico e scherzoso e mi mostro anche il suo lato dolce.. alla fine passammo dieci minuti perfetti e io gli chiesi il numero. lui arrossi molto e dispiaciuto mi disse che non lo ricordava a memoria. pensai che non voleva darmelo quindimi affrettai a uscire dal bar ma non feci in tempo a fare 4 passi che usci anche lui correndomi dietro e dicendomi che se gli avessi lasciato io il mio numero mi avrebbe scritto lui. accettai. tornai a casa il prima possibile e appena arrivata anzi che fare la doccia come sempre accesi il telefono. aspettai 10 poi 20-21 minuti, non mi aveva ancora scritto. cosi pensai che non aveva il telefono dietro o fosse spento o scarico allora andai a fare la mia doccia quotidiana e smisi di pensarci per 30 minuti. mi asciugai i capelli me li piastrai presi il mio iphone lo illuminai e vidi un numero che non avevo salvato in rubrica che mi aveva scritto: ila sono io federico questo è il mio numero. fui felice e sulla rubrica lo salvai : fedee col cuore. chiamai giorgia e giulia le mie migliori amiche e gli dissi di correre qui da me a casa mia, perche volevo raccontargli tutto cio che mi era successo. quando furono arrivate gli raccontai e loro mi dissero di chiedergli di uscire.. solo che io mi vergognavo a uscirci da sola quindi chiesi a loro di venire ma non sarebbe stato un bell incontro 3 ragazze e solo un ragazzo. cosi decisi che per ora ci saremmo sentiti solo per telefono.

LE DUE ORE PIU BELLE

iniziammo a messaggiare ci mandammo tantissimi cuori fino a che distrutta gli dissi che sarei andata a letto e lui mi rispose : va bene a domani piccolina mia. li rimasi felicissima ma decisi di non rispondere. la mattina seguente andai a scuola a piedi, una maglia attillata con scritte inglesi, pantaloni attillati e scarpe di marca. mancava poco che andassi all ospedale per un infarto. vidi che davanti all entrata c era federico a parlare con dei ragazzi, li capii che era uno del terzo anno. mi vergognai a entrare e quindi aspettai che suonasse la campanella e che lui andasse dentro per arrivare in aula. alla fine poi decisi che all uscita mi sarei fatta vedere e magari gli avrei parlato. durante l ora di storia, mi feci prestare la trousse di giulia e tenendola sotto la felpa, stingendo con le braccia la pancia dissi alla prof se potevo uscire che avevo mal di stomaco. acconsenti. andai e mi truccai meglio che potevo : matita agli occhi, una sfumatura di grigio acceso, mascara e rossetto rosso con un goccio di lucido sopra per farlo risaltare. l ora di storia era l ultima e all uscita cercando di farmi notare facendo finta di non vederlo gli passai davanti. alla terza volta mi noto e appena mi vide mi abbraccio e bacio sulla guancia. poi mi trascino dai suoi amici e gli disse : ehi ragazzi, lei è ilaria la ragazza splendida di cui vi ho parlato. arrossii. vidi che stava montando in scooter e visto che ero a piedi mi disse se volevo un passaggio,non potevo rifiutare. quando tornai a casa feci in modo che mia madre francesca e mio padre lorenzo lo vedessero. mia madre lavorava in un azienda dove guadagnava all incirca sui quattro o cinque mila euro al mese mentre mio padre lavorava viaggiando per il mondo e anche lui guadagnava molto. nel pomeriggio scrissi a fede e parlammo un po di scuola:lui mi disse che la materia in cui andava meglio era matematica e quella in cui andava peggio era inglese, io allpra gli dissi che la mia media di inglese era 9 e che se voleva lo avrei aiutato a studiare,mi rispose di si dicendomi anche se potevamo vederci al parco vicino alla scuola alle 4 e io accettai. arrivai alle 4 e 5 minuti e lui era gia li. appena mi vide lasciò i libri sul tavolo e mi venne incontro correndo cosi feci anchio e gli saltai in braccio, come oggi mi diede un bacio ma notai una differenza dal bacio di fine scuola : QUESTO BACIO ERA MOLTO PIU VICINO ALLE LABBRA. facemmo tutti e due finta di niente e iniziammo a parlare. mi sembrava che fossimo migliori amici ma ci conoscevamo solo da due giorni. finimmo di studiare alle 6 :12. vidi che guardò il mio orologio casio e pensai che avrebbe fatto qualche commento o critica invece mi disse che quando era con me il tempo volava. mi sentii felicissima ma ormai era ora di tornare a casa. alla fine mi ringrazio e mi diede un bacio come quello di prima. tornai a casa felicissima, avvertii le mie amiche che ero vicina dal baciarlo e che avevo bisogno del loro aiuto. giorgia mi rispose che se avevo fatto tutto questo da sola potevo finire da sola, e giulia rispose che era d accordo con lei.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 02, 2014 ⏰

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