Harry

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Quando ricevette l'avviso di Draco, Harry si sentì deluso.  Aveva preparato un letto romantico, impiegato la mattinata a preparare la torta e mezzo pomeriggio a sbrigarsi nelle ispezioni  ad Azkaban e l'altra metà a cercare qualcosa che Draco potesse meritare.

Le 10:30.
《Lo aspetterò sveglio. Oggi ci siamo a malapena salutati.》

Le 00:55

《Volevo aspettarti sveglio》
《Mi dispiace per oggi. Io... io non so cosa dire.》
《Semplice allora. Sta zitto》 il tono di Harry era serio ma non era comprensibile se fosse arrabbiato, offeso o se non se la fosse presa.
Draco, invece, parlava con un fil di voce, timoroso di una sfuriata di Harry.

《Sei arrabbiato?》chiese da cuor di leone che non aveva mai avuto.
《No. Sono solo... non lo so》
《Come non lo sai?》
《Non lo so. Tu? Sei arrabbiato?》
《Con chi?》
《Con me》Harry fece un espressione ovvia. "È ovvio, con chi altrimenti?" pensò.

《E perché dovrei?》
《Bhè, non sono riuscito a trovare nulla. 》
《Ah, non importa. Il dolce sul tavolo ricambia ogni cosa》 guardò quella torta ricoperta di cioccolato e panna con ardente desiderio assaggiarla.

Harry si alzò a prendere un piatto, un coltello da dolce e una forchetta da dessert. Ne tagliò una fetta.

《Assaggia》
《Non cercherai di avvelenarmi per il ritardo, vero?》 disse ironico Draco. Sapeva bene quanto Harry ci tenesse. Sapeva bene quanto fosse geloso.
《Se non assaggi, non puoi saperlo.》
《Sì... metti che muoio》
《Giustificherò le tue assenze e ritardi ad evenienze importanti》disse sereno. Sembrava sadico nella sua serenità.

《Te la sei presa.》si sedette. Era molto ansioso. Lo so notava dal dalle sue mani tremanti. 《Mi dispiace. Sai bene che avrei preferito stare con te, piuttosto che stare a leggere e a decidere quale legge approvare, quale giusta per la scuola. Avrei preferito litigare e fare l'amore,  o anche il contrario, come accade ogni anno. Cosa posso fare per farmi perdonare?》

《Non devi farti perdonare. Non sono arrabbiato, te l'ho detto. Ti è arrivata la mia lettera?》

《Mi spaventi. Sei troppo sereno dopo la mia cazzata》

《Se hai firmato e scelto le giuste leggi della scuola, non hai fatto una cazzata. È una buona causa, o scusa》
《Sei troppo calmo. Sei inquietante. Aprì il mio regalo,  così cambierai espressione e tono. Spero》

《Aspetta. Prima rispondi. L'hai letta?》

Il biondo annuì. Prese la lettera e lesse le domande che Harry gli aveva posto.

《Non mi vergogno di te, amore. Il ministero ci metterebbe in cattiva luce facendo pubblicare alla gazzetta del profeta cazzate. Poi,  non sono attratto da Jude. E anche se fosse sarebbe solo attrazione fisica... io non ti amo perché sei bello e basta... io ti amo per ogni cosa che sei e che hai. Amo anche il fatto che sei stronzo e che lasci il lavandino del bagno sporco di dentifricio. E no, non frigno ogni volta.  Quel giorno fosti particolarmente cattivo. Non so cosa ti passò per la mente. Ho risposto a tutto?》

《Quasi. Voglio farti un'ultima domanda... lo sai che ti amo?》
《Harry... certo che lo so. L'unica cosa che mi preoccupa è la tua calma》

Harry si alzò e andò nel soggiorno. Aprì il regalo fattogli dal suo amore. Andò silenziosamente dietro Draco.

《È bellissimo.》
《E basta?》
Ci fu silenzio.
《Harry, cos'hai? No, ti prego dimmelo, perché così non ti sopporto.》
《Amore, niente. Sono felice tu sia tornato, felice che abbia capito quale maglione desideravo, felice.》
《A me non sembri felice. Anzi. A me sembri uno che sta per esplodere. Solo che vorrei tu lo facessi adesso così poi facciamo pace e scopiamo. 》
《Hai voglia, amore?》chiese in tono perverso.
《Non fin quando non mi dirai cosa ti passa per la testa》Draco, invece, era molto serio.
《Ok, però non darmi dello stronzo, perché, stavolta, credo proprio di aver ragione. Non volevo dirtelo, magari è una mia paranoia, ma... non sopporto l'idea che tu non mi parli dell'amicizia che c'è tra te e Jude. 》
《Ma davvero? Amore... ti... ti... ma tu sei geloso?》
《Anche se fosse?》
Draco si voltò e lo abbracciò. Un abbraccio forte, intenso. Harry, invece, rimase freddo.
《Sono contento tu sia geloso... sperando che non sia possessiva...》 fece occhiolino 《Semplicemente non te ne parlo perché so che lo odi. Era un mio compagno di casata ad Hogwarts ed è ovvio che io stia bene con lui. Però, per più di un pranzo, non lo sopporto. Ti amo Harry. Non ti piace dirmelo, ma il fatto che tu abbia preparato per  la torta che detesti preparare, che tu abbia ammesso di non aver trovato nulla per me, che tu provi fastidio per Jude mi fa capire quanto importante io sia per te. Me lo fai capire anche dalle piccole cose. Dal piatto caldo e il letto rifatto ogni giorno, dal "copriti bene, se ti raffreddi non ti posso baciare" al "CAZZO DRACO... SEI UN COGLIONE, TI AVEVO DETTO DI FARLO FARE A ME... È PERICOLOSO", dal "DRACOO" incazzato al "oh cielo, Draco" godendo... so di essere importante per te. Lo so e ti amo anche per questo.》 Harry abbassò lo sguardo. 《Amore, tutto bene?》
《Scopami. Adesso. Sul tavolo.》

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