No one is Alone

Dove tutto è iniziato

Sono le due e zero cinque, sono tornata da scuola.
Entro in casa, mi dirigo verso la mia stanza, appena lascio lo zaino sento mia mamma che mi chiama
Christina (madre della ragazza) : <Elisabeth, potresti scendere ? Io e tuo padre dobbiamo parlarti >
Elisabeth :< Arrivo!>
Scendo le scale e vado in soggiorno, mi fanno segno di sedermi e io mi siedo sul divano davanti a loro.
Marco (il padre):< Senti tesoro,so che finalmente sei riuscita a fare amicizia con molte persone, so che finalmente la tua vita è migliore ora ma oggi ho ricevuto una chiamata dal mio capo è ha detto che mi darà un lavoro migliore con una paga migliore e tu sai bene che non posso perdere il lavoro per questo noi dovremmo trasferirci>
Dice tutto d'un fiato
Guardo i miei genitori perplessa
Elisabeth:< dove è quando!>
Marco :< In Inghilterra>
Elisabeth:<quando?>
Christina:< Tra una settimana tesoro>
Cerco di elaborare il tutto dovrei cambiare vita, amici, scuola tutto quello che ho costruito negli ultimi tre anni si dissolve nel nulla come se fosse della cenere spazzata via dal vento.
<Tesoro....> Mi richiama mia madre
Elisabeth:<si ?>
Christina:<So che è difficile per te ma potresti essere comprensiva ? >
Elisabeth:< si, certo. Se non vi dispiace io vado nella mia stanza> E tutto bello che riesco a dire
Marco:< grazie tesoro >
Mi rivolge un sorriso debole poiché capisce la mia situazione attuale è lo stesso faccio anche io e vado nella mia stanza