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Sono passati tre giorni e sto iniziando a preparare le mie cose ormai manca poco.
*Suona il telefono*
Suona il telefono quindi sono obbligata a fermare la musica Elisabeth:< ciao V che c'è ?>

Vittoria:< ciao Elis, niente stasera c'è una festa a casa di un mio amico e sei invitata non accetto un no come risposta quindi vedi di essere pronta per le otto e mezza che ti passiamo a prendere.....ahh giusto vedi di essere per lo meno decente >
Elisabeth :< si ok non metto maglietta larga e jeans anche se sono comodi >
Vittoria:< ecco brava >
Elisabeth:<cosa intendevi con passiamo a prenderti?>
Vittoria:<che ci sarà tutto il nostro gruppo è andremo con una sola macchina >
Elisabeth:< ok>
Riattacca senza neanche salutarmi tutto normale
Continuo a sistemare alcune delle mie cose ricordando dei bellissimi ricordi legati a questo luogo che dovrò lasciare
Mi scende una lacrima
*Bussano alla porta*
Sento che qualcuno bussa alla porta asciugo la lacrima faccio un respiro profondo
Elisabeth:< avanti>
Riconosco subito quei capelli neri Elia

Elia's pov

Bussò alla porta di mia sorella so quanto e difficile per lei sono solo due anni che non soffre più ed ora è rinunziato tutto
Elisabeth:<avanti >
Sento e quindi decido di entrare. Vedo la sua stanza quasi vuota
Elia <ciao > la saluto mentre le do un pacchetto da dieci Kinder Bueno i suoi preferiti la vedo sorridere
Elisabeth:<ciao >
Elia :< allora come ti senti ?>
Elisabeth:< bene >


Elisabeth's pov

Mi porge un pacchetto di dieci Kinder Bueno e sorrido adoro mio fratello anche se litighiamo spesso
Elia:< come stai?>
Mi chiede so perfettamente che si riferisce al trasferimento
Elisabeth:< bene >
Non riesco a dirgli una bugia ma non voglio che si preoccupi
Elia :< Elisabeth!>
Mi riprende e so bene che devo dire la verità
Elisabeth:< male,non voglio trasferirmi voglio dire sono appena uscita dal bullismo nessuno mi prendo più in giro nessuno mi causa più malessere finalmente mi sono fatta degli amici e ora devo iniziare tutto da capo e se dovessi capitare nella stessa situazione...>
Mi rendo conto ora che non riesco più a trattenere le laccrime e quindi continuano a uscire una dopo l'altra
Elia:< Elisabeth....non succederà di nuovo e se dovesse accadere io sarò qua vicino a te così come ho sempre fatto farò di tutto così che tu non possa più soffrire te lo prometto ora smettila di piangere>
Continua ad abbracciarmi mentre io continuo a piangere certo che ha un lato delicato cioè un punto debole e quello sono io e gli sono grata lui è stata la spalla su cui piangere il mio migliore amico è colui che mi ha sempre protetta e quando ero al punto di morire perché ero anoressica lui mi è sempre stato vicino e mi ha fatto sorridere e gliene sono grata

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