Gli alberi fuori dal finestrino sfrecciavano davanti ai miei occhi, mentre la macchina si muoveva spedita per le strade della città con l'intezione di farmi arrivare in orario a scuola, cosa alquanto improbabile data l'ora.
Come avrete ben capito oggi è il primo giorno di scuola e io odio la scuola, come tutte le persone dotate di un po' di buon senso. In realtà non "odio" proprio la scuola, anzi sono abbastanza brava in quasi tutte le materie, ma sono la maggior parte delle persone che la frequentano che la rendono difficilmente vivibile, è sempre stato così nelle scuole che ho frequentato fin'ora, vivo, in cuor mio, una forte speranza che non si verifichi quello che è accaduto in passato.
Sicuramente vi starete chiedendo chi sono, beh sono Cloe Smith, una ragazza di 17 anni, abbastanza alta e robusta, ecco è questo il mio punto debole, il mio fisico. La causa di tutto il dolore che mi è stato causato, il problema per il quale ho dovuto cambiare scuola molte volte -per via degli insulti-. Insomma è il mio problema principale.
Per il resto sono una ragazza con i capelli lunghi, scuri e dagli occhi quasi neri. L'unica cosa, oltre al corpo che mi differenzia dalle mie coetanee è il carattere. Io sono tutto il contrario di ciò che ero e di ciò che avrei voluto essere. Ma non posso farci molto, sono una ragazza stronza, acida, fredda e chiusa in se stessa, che non ha amici e che preferisce stare da sola a leggere piuttosto che essere circondata da persone false. Perchè sì, qua sono tutti falsi e questo io l'ho sperimentato sulla mia pelle, a furia di essere stata delusa e usata da tutti, ed è per questo che ora sono cosi.
Appena la macchina si fermò scesi contro voglia e guardai un pò in torno. Rimasi molto sorpresa da ciò che vidi.
La scuola era un edificio di enormi dimensioni, molto simile a un castello gotico, circondata da un ampio giardino pieno di alberi e panchine.
<<Non è poi così male pensai>>.
Dopo aver salutato i miei genitori mi avviai verso l'entrata.
Una volta dentro girai per i corridoi in cerca della segreteria. Ricevute tutte le informazioni necessarie, mi recai verso la mia nuova classe la 4°E.
Una volta dentro il professore mi disse:
- “Tu devi essere Cloe Smith, bene presentati ai tuoi nuovi compagni.”
- <<Okay, io sono Cloe Smith, e mi sono trasferita qui perché i miei hanno accettato un'importante offerta di lavoro >> risposi ai miei compagni, che mi guardavano straniti ,come se provenissi da un altro pianeta.
- “Ok, benvenuta signorina Smith. Si accomodi pure di fianco alla signorina Jhons” disse il prof, per poi indicarmi un banco vuoto, in terza fila, affiancato da un altro, occupato da una ragazza che era più nuda che vestita.
- <<Sarà una lunga giornata>>, pensai tra me e me, mentre andavo a sedermi di fianco a quella ragazza con la quale, difficilmente sarei riuscita a stringere amicizia.
Ciao ragazzi, questa è la prima storia che scrivo, spero che vi piaccia, come sta piacendo a me. Se avete consigli da darmi o spiegazioni/chiarimenti non esitate a chiedere.
Detto questo vi auguro buona lettura. Alla prossima,
Caterina.🌹
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My Last Hope
RomanceCloe una 17enne diversa dalle altre, non crede nell'amore, non più almeno, tutto ciò in cui credeva è andato in frantumi quando lui è andato via. Lei è andata avanti, si, ma le cicatrici sono ancora aperte e se ne aggiungeranno molte altre. Ce la fa...
