Capitolo 2
-No, ho perso la memoria- dissi singhiozzando
-Ah- disse abbassando la testa
-Mi dispiace- dissi
-Tranquilla, io è gli altri ti aiuteremo a ricordare- disse accennando un sorriso
-Grazie- risposi
-Adesso andiamo ti porto a casa- disse alzandosi
-Quale casa?-
-Quella in cui abitavi con i tuoi e poi starai da Allison-
-Chi è?- dissi
-Siete migliori amiche fin da quando eravate piccole- disse sorridendo
-Ah..- dissi
-Dai andiamo-
-Ehm solo una cosa..-
-Si dimmi-
-Non mi ricordo il tuo nome..- dissi abbassando la testa
-Niall- disse sorridendomi
Come faceva quel ragazzo a cercare di essere così tranquillo e felice? Insomma la sua ragazza non si ricordava di lui e non si ricordava nemmeno di tutta la sua vita. Lo faceva per me, per rendermi serena, non arrabbiata con se stessa per non ricordarsi di lui. Da questo punto di vista deve essere un ragazzo dolce secondo me.
Dopo aver preso quelle poche cose che avevo lì in ospedale. Poi andammo in macchina probabilmente la sua e mi portó fuori una casa.
-Questa è la casa dove abitavo?- chiesi
-Si, con i tuoi genitori e tuo fratello- disse venendo verso di me mentre guardavo la casa.
Chissà quanti ricordi aveva quella casa che però avevo perso.
-Vieni entriamo- disse prendendo un mazzo di chiavi
-Come mai hai le chiavi?- chiesi stranita
-Me le hanno date dopo l'incidente-
-Ah capito- dissi
Appena entrati c'era un salone enorme e dietro una porta la cucina, c'era un secondo piano dove c'era un lungo corridoio: aprì la prima porta ed era la camera dei miei genitori, appena entrata mi colpirono le foto sui muri, due in particolare: una di me i miei genitori e mio fratello, mi scesero delle lacrime, eravamo così felici in quella foto perché doveva succedere tutto questo e rovinare me e la mia famiglia? La seconda era di me e mio fratello e un cane eravamo sul prato che giocavamo da piccoli, le staccai dal muro per portarmele con me. Poi andai nella seconda stanza ed era quella di mio fratello, le mura erano bianche e piene di cantanti e testi di canzoni, c'era una chitarra nell'angolo della stanza e un computer probabilmente scriveva canzoni, decisi di prendere il computer forse c'erano altre foto e magari anche sue canzoni. Arrivai alla terza camera, la mia: entrai ed era tutto bianco e celeste, molte foto appese ai muri e in particolare un muro era pieno di impronte di mani colorate con sotto le firme, tutte quelle persone non me le ricordavo e mi faceva stare male, presi tutte le foto.
-Hey andiamo, poi ci ritorniamo per prendere il resto di quello che vuoi prendere- disse Niall interrompendo i miei pensieri.
-Si-
-Vieni ti devo far vedere Marley- disse sorridendo
-Chi?-
Non rispose e scese le scale, così lo seguì, c'era un enorme giardino dove stava lui così uscì anche io.
-Marley! Vieni qui!- urló
-Niall?- dissi stranita
-Ciao cucciola! Come stai?- disse
Era il cane della foto. Mi saltó a dosso e caddì, mi stava leccando la faccia.
-Basta, mi fai il solletico!- dissi ridendo
Mi alzai era un cane bellissimo e si vedeva che era molto affezionato a me, era un golden femmina.
-Come mai è così affezionato a me, cioè non era di mia mamma e mio papà?-
-No, era tuo, l'hai trovato per strada.- disse
-Ah capito-
-Questo è tuo- disse porgendomi un diario segreto
-Ah grazie- decisi di non leggerlo in quel momento ma volevo leggerlo da sola. Andammo di nuovo in macchina per andare a casa di Allison.
CONTINUA..
Eccomi qua con il secondo capitolo, spero vi piaccia e fatemi sapere nei commenti i vostri pareri, se potete votare 👍 ❤️
Ca.