Capitolo 3

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CAPITOLO 3.

La mattina dopo Thor si presto ed osservò Loki dormire sereno.

Gli piaceva averlo così vicino e con delicatezza gli avvolse i fianchi attirandolo un po' di più a sé a quel movimento il ragazzo mugugno qualcosa e lui gli posò un dolcissimo bacio sull'orecchio facendoglielo muovere infastidito.

A quel movimento sorrise divertito: «Sei dolcissimo, Loki»

«Non sono dolce...» borbottò lui aprendo gli occhi, ma trovandoselo troppo vicino arrossì e cercò di allontanarsi.

«Dove vai? Scappi?» gli domandò Thor.

Loki l'osservò sorpreso per un attimo, ma semplicemente si mise pancia in giù tra le coperte posando la testa sulle braccia: «Io non scappo mi metto comodo»

«L'immaginavo. Come farai con l'incantesimo?» gli domandò lui perplesso.

«Non lo so...» rispose lui chiudendo gli occhi.

Thor gli accarezzò la schiena: «A me piaci con queste oreccghie, mi viene voglia di mangiarti»

«Mangiarmi?» chiese perplesso aprendo solo un occhio per vederlo meglio, ma notando il suo sorriso malizioso deglutì a fatica.

«Sì. Mangiarti, ma non lo farò a meno che non sia tu a volerlo» gli sussurrò all'orecchio facendogli scorrere un brivido lungo tutta la schiena.

Loki si mosse a disaggio voleva accettare quello che gli stava dicendo Thor, ma non era pronto o forse lo era e non se ne rendeva pienamente conto per questo si lasciò scappare un gemito d'impazienza.

Thor sorpreso sorrise e gli posò un bacio sulle labbra per poi dirgli: «Su, alziamoci. Facciamo colazione poi ti lascio da solo in modo che tu possa sbarazzarti di queste orecchie e questa coda»

Si alzarono dal letto e dopo essersi preparati andarono a fare colazione.

Odino non si presentò nella sala, ma la cosa non sorprese nessuno per questo dopo aver terminato si separarono.

Loki andò nella sua stanza e cercò la soluzione, ma gli ci volle quasi tutto il giorno per trovarla.

Thor gli porto il pranzo in camera, ma quando andò a prendere i piatti, Loki, era tornato come prima e dormiva sereno, senza svegliarlo lo coprì lasciando che riposasse ancora un po'.

Ci sarebbe stato tempo per tutto il resto l'importante era che aveva chiarito tutto e che si sarebbero dati una possibilità per vedere cosa il destino riservava loro.  

Il cuore del piccolo LokiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora