Di nascosto - ti amo senza vergogna

Chapter one

Le sentite queste risa?
Purtroppo io sì.
Con i libri sul petto, come da barriera, sto camminando per il corridoio della scuola.
Sto sempre con lo sguardo rivolto verso il basso per la paura guardare chi mi sta deridendo, preferisco camminare dritta in classe così, tanto la strada la so a memoria.
-Anneka!!! Anneka!!-
Non fateci caso come sto facendo io, è stato Joshua a strillare il mio nome susseguito da fischi e sghignazzate, un ragazzo dai capelli rossi del gruppetto più bullo della scuola.
La cosa negativa? Sono tutti in classe con me, a parte uno, di cui non so nemmeno il nome.
Meglio così, poco m'interessa della gente senza cuore.
Il clima in classe è sempre pessimo, odio rimanere seduta qui senza riuscire ad ascoltare una sillaba della professoressa Sanders, una delle più brave e pazienti prof che abbia mai conosciuto.
-Vi prego, un attimo di silenzio!! Ragazzi? Sto spiegando, insomma..-
La Sanders tenta di calmare le acque, ma ahimè elastici e gomme da masticare continuano a svolazzare verso di me.
-Myers, hai una gomma tra i capelli- mi sussurra Grace Morgan, la mia compagna di banco.
Roteo gli occhi e disgustata cerco di levare via la chewing-gum, purtroppo disintegrando i miei capelli.
-Fantastico..- borbotto strappando dei ciuffi.
Intanto alcuni della classe continuano a sghignazzare, vorrei tanto avere dei tappi per le orecchie, in modo tale di non sentire più prese in giro ogni giorno.
Io voglio solo seguire la lezione, voglio solo passare l'esame di fine anno e laurearmi in futuro.
Almeno così potrei provare il senso della felicità, perché io ancora non l'ho mai provato... non so cosa significhi sorridere realmente.
So solo che ridere fa bene alla salute, ma sfortunatamente non ho nessuno con cui divertirmi.
Sono sola, come nei classici film in cui trovate la ragazzina sfigata solitaria e triste, diciamo che quella ragazzina sfigata potrei essere io.
Purtroppo vengo continuamente bullizzata, in prima superiore mi hanno picchiata, a tal punto di non mettere più piede a scuola e far sì che tutte le assenze mi bocciassero.
Così dopo la bocciatura sono capitata nella classe più selvaggia, dove ci sono più ragazzi che ragazze, nessuno educato, tutti con la puzza sotto il naso.
Ed io che credevo di essermi liberata da quel gruppo di bulli... invece no, tutti bocciati, avranno ripetuto la 3a superiore non so quante volte, infatti son più grandi di me, ma nonostante la loro età, il cervello sicuro è grande quanto una caramella.

—
-Ricordatevi del test di domani ragazzi, quindi ripassate bene il paragrafo!-
Tutti si fiondano fuori dalla classe senza annotare sul diario ciò che ha detto la prof, l'unica sono io che uscendo per ultima annoto la pagina del paragrafo.
-Arrivederci signora Sanders-
Mi ricambia con un sorriso dolce ed io sospiro una volta uscita dalla classe, per farmi coraggio a camminare.
Avanti, Anneka. Sono solo due minuti di camminata.
Solo  due.
Inizio a contare i secondi ed all'improvviso sento dei passi rimbombare nel corridoio vuoto, allora inizio a camminare velocemente.
Alzo la testa in una frazione di frazione di secondo e noto che davanti a me c'è un ragazzo dai capelli biondo cenere camminare verso l'uscita. 

Siamo solo io e lui e la sua scia di profumo, al che la cosa mi intimorisce molto.
Ho paura di sorpassarlo, magari comincia a sogghignare, quindi sono costretta a rimanere indietro.
Nervosa picchietto le dita sulle cosce, fortuna che, alzando lo sguardo, mi accorgo di essere quasi fuori da scuola.

Okay, lui va a destra ed io a sinistra, via libera, posso andarmene a casa.
Ritorno a respirare normalmente dopo aver fatto un lungo respiro per calmarmi.
Sì, lo so, sono troppo esagerata.
Ma provate a vivere voi il bullismo, non è poi così confortante come crediate.

• ed eccoci qua.. nuova storia! Prima fanfiction che scrivo su Dacre Montgomery 🙈
Vi piace come inizio? Se volete (anche se si già che non lo farete 😂) fatemelo sapere nei commenti o con una stellina :D
Per ora è tutto, al prossimo capitolo! •
-psychobabe