❝Sento di poter morire, quando risento le tue lacrime nei miei ricordi.❞
ᴹᴱᴰᴵᴬ
Would it kill you if we kissed
ᴮᵞ Heather JuneI spartiti erano poggiati in disordine sul letto della sua camera. Le note del pianoforte risuonavano forti fra le quattro mura. Suonava ciò che voleva. Non gli servivano spartiti per esprimere i suoi dolori, le sue memorie.
I ricordi.
Min Yoongi li amava.
Adorava ricordare il volto del ragazzo che per anni aveva condiviso la sua giovane esistenza seguendolo dietro un'ombra di insicurezza.
Min Yoongi li odiava.
Gli ricordavano che lui era solo un mostro.
Il mostro sotto il letto di Jung Hoseok. Colui che lo aveva indotto al suicidio.
Quando la sua figura magra si specchiava, osservava come il suo volto prendesse le sembiasse di una creatura mostruosa.
Un cuore di ghiaccio che si era frantumato in mille pezzi sul pavimento della sua camera. Non aveva nemmeno il coraggio di fronteggiare il funerale del suo unico ed eterno amore . E sapeva che nessuno capiva.
Nessuno lo aveva mai capito come solo Hoseok poteva fare. Eppure lo aveva abbandonato.Min Yoongi ricordava il primo giorno in una nuova scuola. Era solo con i suoi dolorosi pensieri. Hoseok, seppur molto fragile e timido dal canto suo, si era avvicinato a lui e lo aveva introdotto al suo, di mondo.
Un mondo fatto di sogni e speranze, di teneri baci dati nella loro cabriolet nera.
Yoongi aveva talmente prosciugato i sogni del minore, che a quest'ultimo non era rimasto più nulla se non Lui.
E viveva ogni giorno con il peso di aver causato la sua morte. E di aver guardato oltre l'orizzonte, di aver visto ciò che faceva comodo solo a sé.
Le sue dita si fermarono, posandosi sulle sue cosce. Chiuse leggermente il pianoforte a muro e si gettò sul letto della sua camera.
Osservò il soffitto e scoprì che la sua esistenza era più dolorosa e sola di quanto pensasse. Ogni mattina, apriva gli occhi con l'ansia che gli pervadeva il petto. Ogni mattina, si svegliava con la nostalgia di quei baci che non gli sarebbero più appartenuti.
E gli mancava.
Gli mancava più di tutto.
Lo aveva capito quando Hoseok aveva aperto la portiera della sua auto per l'ultima volta ed era scomparso nell'ombra della sua cupa tristezza.
Gli mancava sentire il sapore delle sue labbra sulla sigaretta che condividevano. Gli mancavano i dolci baci che si scambiavano al fiume Han il giorno di San Valentino.
Ed abbandonarlo nella solitudine della sua vita, era stato l'errore più grave che avesse commesso in vita sua.❝H-Hoseokie...❞ pose le mani sul suo viso e strofinò alcune lacrime che gli avevano leggermente bagnato le guance. Deglutì e si alzò dal letto. Prese qualche vestito sparso sulla sua poltrona ed uscì di casa con la pioggia che gli bagnava i capelli, ormai di un colore biondo platino.
Entrò nella sua Cabriolet nera e mise in moto la vettura, raggiungendo la dimora del suo ragazzo ormai scomparso.
Era la prima volta, dopo anni, che si fermava davanti la casa che non sapeva più di nulla, se non assenzio.
Gli parve ancora di vedere il volto sorridente di Hoseok che scendeva gli scalini in tutta fretta, pronto ad aprire la portiera della sua auto.
Spense il motore ed uscì dalla vettura, muovendo i piedi in avanti per raggiungere il campanello di casa Jung.
Deglutì molte volte e sentì un groviglio allo stomaco farsi sempre più forte, non appena suonò il campanello.
Una voce flebile, quasi un sussurro, pronunciò: un aspetta.
La porta principale si aprì, rivelando una donna di mezza età che socchiuse gli occhi in due fessure per poi spalancarli di colpo.❝Y-Yoongi...❞ il viso della donna si incupì ulteriolmente e lo guardò dritto negli occhi❝Con quale coraggio ti presenti a questa porta?❞ la donna si avvicinò al ragazzo ed afferrò il colletto del suo maglione. Yoongi la guardò ed abbassò lo sguardo.
❝Non ho nessun coraggio, signora Jung... Sono un vigliacco. Un vile mostro che ha abbandonato l'amore della sua vita, spaventato dall'idea di poter essere giudicato. Un mostro che ha mentito dinanzi all'unico ragazzo che ha mai amato, dicendogli menzogne per farsi odiare, alimentando solo il dolore nel petto di Hoseok. Non merito il suo perdono, ma sono qui per rivedere ciò che apparteneva a me e suo figlio. Ciò che ha fatto parte della nostra breve vita.❞ rispose Yoongi, ancora guardando il pavimento del pianerottolo.
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𝐏𝐎𝐋𝐀𝐑𝐎𝐈𝐃
Разное3/3 Trilogia sulla Yoonseok ❝Vorrei ricordarti ancora e credere che tutto ciò che ho fatto sia soltanto un brutto incubo❞