E lei, lei era unica.
Era buona.
Sapeva rendere tutti felici e amava farlo.
Era sensibile, forse anche troppo.
La trovavi lì, tra le lacrime per un finale di un libro o di un film.
La trovavi sotto alle coperte,
ad ascoltare le canzoni più romantiche al mondo.
E quando si trovava sotto un cielo stellato,
i suoi occhi brillavano.
Era fissata per le stelle e pensava sempre che alcune persone sono legate a una stella.
E lei non amava chiunque, perché vedeva sempre i particolari in una persona.
Notava se una persona le sorrideva in modo diverso rispetto alle altre, altrimenti per lei non avevi importanza.
Amava sempre quello che gli altri non vedevano.