CAPITOLO 1.
Hogwarts ore 22:00 Dormitori Serpeverde.
Scambio messaggi tra Draco e Potter via Iphone
Draco: Blaise, guarda la foto che mi ha inviato Pansy.
H: Malfoy, ha sbagliato numero...
D: Chi sei? Come faccio ad avere il tuo numero?
H: Sono Potter, Malfoy. Sbaglio o sei gay, Malfoy?
D: Sta' zitto, Potter!
H: Anch'io sono gay.
D: Taci!
H: Sono certo che se provassimo a fare "qualcosa" tra di noi ti piacerebbe moltissimo. Sono molto bravo in queste cose e tu diventeresti come argilla modellabile sotto le mie mani.
D: No, invece
H: Saresti perfetto... Perfetto per me. Sono certo che potresti essere l'altra metà della mia anima.
D: Perfezione è il mio secondo nome. Noi non faremmo niente insieme! Mettiti questo concetto in testa, Malfoy!
H: Mi sbaglio o non hai chiuso la porta della tua camera? Hai paura?
D: Io non ho paura, Sfregiato!
H: Immagino che in questo momento l'idea che io stia con te ti stia eccitando. Ho sempre amato osservarsi ed ho iniziato a desiderarti. Ti voglio, Malfoy, questa notte dev'essere la nostra più grande follia.
D: Non lo diremmo a nessuno?
H: No
D: Ci ripenserai?
H: Sempre, tu?
D: Sì per tutta la vita...
Un movimento nella stanza attirò lo sguardo di Draco e quando Harry fece la sua comparsa a pochi passi da lui spingendolo a distendersi sul letto rimase senza parole.
Il cuore gli batteva forte in petto tanto da fargli male.
Il ragazzo dai capelli corvini ignorando quel suo disaggio lo baciò accarezzandogli il fianco per poi allontanarsi ed aprire i bottoni della camicia che stava indossando scoprendone il petto marchiato da una cicatrice che gliene percorreva gran parte: Questa è colpa mia...
Posò le labbra su quella ferita ormai rimarginata facendola arrossare sotto quella sua lenta tortura che portò il ragazzo biondo a gemere incontrollato.
Harry l'osservò attentamente e riprese la sua discesa fino a giungere al pantalone che Draco indossava ed aprirlo facendolo poi scivolare via dal suo corpo lasciandolo solo con l'intimo che non nascondeva affatto la sua erezione ormai ben visibile.
«Avevo ragione. Ti ho fatto eccitare solo con le mie parole» gli sussurrò a fior di labbra.
«Sta' zitto!» ringhiò lui tra i denti.
Il ragazzo dai capelli corvini dopo essersi liberato rapidamente dei suoi vestiti si andò a sistemare tra le gambe di Draco e solo in quel momento si spinse dentro di lui facendogli inarcare la schiena per l'eccitazione e il dolore che gli percorse il corpo.
Harry sorrise mentalmente e s'abbassò per mordergli delicatamente i capezzoli cosa che fece gemere incontrollato il ragazzo biondo. Draco per reggere a quel contatto immerse le mani nei capelli di Harry tirandoli con forza: «Cazzo, Potter...»
«Quanta finezza, Malfoy...» sussurrò lui a pochi centimetri dalle sue labbra iniziando ad assestare le prime spinte che lo fecero gemere ancora più forte.
Per svariati minuti andarono avanti in quel modo, ma poi, Harry, avvolgendogli i fianchi lo costrinse a sedersi su di lui proprio nel momento in cui si riversava nel suo corpo con un gemito strozzato.
Draco sentendosi invadere da quel liquido caldo portò all'indietro la testa per poi riportarla in avanti e poggiarla contro la spalla del ragazzo dai capelli corvini dopo aver raggiunto l'apice del piacere sporcando le loro pance.
Harry riportò entrambi a distendersi e lo liberò dalla sua presenza per poi alzarsi dal letto e rivestirsi noncurante ed avvolgendosi nel mantello dell'invisibilità disse: «Ci si vede in giro, Malfoy...» una volta scomparso alla sua vista lasciò la stanza e dopo essersi chiuso la porta alle spalle uscì dal dormitorio andando fino alla torre dei Grifondoro, ne varcò la soglia ed andò a letto addormentandosi poco dopo.
STAI LEGGENDO
Nasce tutto da un messaggio mandato alla persona sbagliata
FanfictionHogwarts ore 22:00 Dormitori Serpeverde. Scambio messaggi tra Draco e Potter via Iphone