Witch Secrets

L'inizio

A Londra, il 14 giugno, Cassie, andava a scuola, come sempre del resto. Passò le prime due ore di lezione a fare grammatica inglese. Alla terza ora arrivò il momento del cambio di professore, doveva arrivare il prof di algebra, ma di lui non c'era traccia perciò fecero andare a casa la classe. Cassie era una ragazza di 14 anni dai capelli marroni, gli occhi che erano un misto tra il verde e il beige e con un corpo magro e slanciato. Cassie era sempre stata affascinata dal paranormale e appena sentì che di quel prof tanto puntuale e severo non c'era traccia pensò che qualcosa non andava. La ragazza tornò a casa avvolta dai pensieri, rivolse il suo sguardo verso la porta di casa che era aperta e vide i suoi genitori uscire da quell'uscio con enormi scatoloni pieni di oggetti, indumenti e mobili. Cassie li guardò perplessa, si girò verso la macchina e vide che era piena di scatoloni nel cofano. Cassie sconvolta chiese ai genitori come mai avevano degli scatoloni in macchina e a rispondere fu Sallie, sua madre:" Cassie, su, sali in macchina, siamk in ritardo per prendere l'aereo. Ci stiamo trasferendo in Russia, papà ha trovato un lavoro a tempo indeterminato in un paesino vicino alla capitale quindi dobbiamo andare incontro alle sue e nostre esigenze. Ora come ora sappiamo che è molto lontano da qui, però sai che per avere dei soldi bisogna lavorare e quindi non dilunghiamoci oltre. Sali in macchina, le tue cose sono in 5 scatoloni rosa nel cofano." . Cassie salì in macchina, era sconvolta; stava per partire dall'altra parte del mondo, lasciando i suoi amici e la sua scuola. Avrebbe voluto scappare, ma non poteva.
Dopo circa quattro giorni di viaggio la famiglia Mallins arrivò a destinazione: Cassie osservò ogni angolo di quel paesino dal finestrino della macchina. Notò che tutto aveva qualcosa di misterioso, di quasi macabro, ma fece finta che erano solo dei pensieri suoi e che non era assolutamente la realtà.  Ormai era sera quando la famiglia mise a posto tutte le loro cose nella nuova casa, fecero aopena in tempo a mangiare una pizza e poi andarono tutti a dormire, stremati dalla stanchezza. Cassie entrò nella sua nuova camera, si getto nel letto con un salto, e rimase a guardare il soffitto nel buio più totale, fino a quando senti lo strusciare di qualcosa in un cespuglio. Cassie si avvicinò silenziosamente alla finestra e osservò la scena: una ragazza dai capelli lunghi fino a metà schiena e un mantello nero spuntò fuori dal cespuglio, impugnò quella che sembrava una bacchetta, mosse appena le labbra e puntò la bacchetta verso un uomo alto con un mantello anch'esso nero. Dalla bacchetta della ragazza fuoriuscì una scarica elettrica rossa che colpì e incenerì l'uomo incappucciato. La ragazza si mise il cappuccio e si girò di scatto verso la finestra dove Cassie aveva osservato tutta la scena. Vedendo Cassie, la ragazza spalancò gli occhi e battè le mani due volte. In una frazione di secondo la ragazza fu dentro la camera di Cassie che, presa dal panico  urlò, ma fu subito zittita dalla mano della ragazza che cominciò a parlarle telepaticamente:"Stai tranquilla!! Io sono una strega xiwrant, in pratica sono una strega buona e non sono cattiva come pensi! Prima ho sconfitto un uomo molto cattivo che voleva uccidere tutte noi creature della notte. Quelle persone alte con il mantello nero non sono altro che mostri mandati da Fromtrewi, è il più grande cattivo delle creature notturne e vuole sterminarci. Ah, dimenticavo di presentarmi, io sono Alisha e sono il capo delle streghe xiwrant di Russia... Siamo alla ricerca di una nuova conponente del nostro team xiwrant rosse, che ne dici se ti addestro ogni notte e diventi una di noi?". Cassie era stordita e annuì sennza pensarci. Alisha abbracciò Cassie e battè due volte le mani teletrasportandosi in un luogo molto più cupo con la ragazza tra le braccia.