Mia Dea

Ed è lì che la vedo.

Seduta ai piedi del grande albero di noce, intenta a leggere un libro di storie d'amore. La sua espressione è concentrata e non si accorge subito di me, quando lo fa, i suoi occhi verdissimi si illuminano, brillando.

Vedo la sua espressione mutare, diventa raggiante e mi regala uno dei suoi dolcissimi sorrisi, talmente bello da farmi credere di essere in Paradiso, uno di quelli che ti fa dimenticare di problemi, dubbi ed emozioni negative.

Mi perdo nell'ammirarla con occhi sognanti, non accorgendomi che ha terminato la sua lettura e si è alzata, avvicinandosi a me.

I suoi capelli lunghi e dorati sono illuminati dagli ultimi raggi del sole, che va tramontando.
La sua pelle diafana e i suoi tratti delicati, mi convincono che la fanciulla non può essere altro che una Dea, una bellezza cosi splendente non esiste sulla terra.

Lei è ora davanti a me, il mio cuore aumenta i battiti e le mille sensazioni che sento mi mandano in tilt.

La sua sola vicinanza mi provoca tutto ciò, ma nonostante questo, sento distintamente il desiderio irrefrenabile di baciarla. Appoggiare le mie labbra sulle sue di color pesca ed, ora, piegate in un dolce sorriso, riservato solo ed esclusivamente a me.

Non riesco a resistere ad una visione simile e seguendo il mio cuore, la bacio, prima timidamente, ma dopo aver sentito la mia bellissima Dea ricambiare, il nostro bacio si fa più appassionato e profondo, unisce le nostre anime e i nostri corpi, permettendo di completarci.

Mi stacco per un attimo e le confesso ciò che provo per lei, lo voglio gridare al mondo.

Ti amo.