Caro papà,ti scrivo questa lettera perché non ho il coraggio di dirti tutto questo di persona.
So' che ciò che sto per scrivere ti renderà infelice, ma sono stanco di fare finta di essere ciò che non sono.
Non sono il ragazzo perfetto che tutti credono e che tu credi che io sia, sono pieno di difetti e la cosa che sto per rivelarti penso ti farà aprire gli occhi.
Sono stanco di scappare da me stesso e per questo sto partendo, sto andando dalla persona che amo e per la quale morirei.
Non è nessuna ragazza che conosci, bensì il ragazzo che qualche mese fa hai picchiato solo perché ha detto di essere diverso e, anche s non conoscendolo, mi hai vietato di vedere.
Non mi è mai piaciuto nasconderti le cose o peggio disubbidirti, ma quando sono con lui, per la prima volta, mi sento compreso e amato.
Non fraintendermi, tu e mamma eravate e siete
le persone più importanti della mia vita, solo che ora si è aggiunto un altro nome.Ci sto mettendo molto coraggio nello scriverti questo, ma devi sapere anzi ho bisogno che tu sappia.
Quindi senza altri giri di parole..
Papà, sono omosessuale e sono perdutamente innamorato di un ragazzo.
Mi dispiace tantissimo per essere così.
Anche mentre scrivo sono indeciso se andarmene senza rivelarti nulla e continuare a fingere o di farti recapitare questa lettera.
Mi dispiace di essere una delle "persone diverse" che tu odi così tanto, davvero.
Sai, ho anche tentato di mettere fine a tutto, ma sono terrorizzato all'idea di non riuscire più ad aprire gli occhi.
Ho passato un periodo orribile: non mangiavo, non dormivo e l'unica cosa che riuscivo a fare era pensare a come smettere di stare così male.
Tre mesi fa, in un giorno nuvoloso, mi ero diretto sul ponte del fiume Han, con l'intento di finirla, e lì ho incontrato quel ragazzo.
Continuava a fissarmi senza dire nulla.
Non riuscivo a ignorarlo e quando mi voltai il sole comparve, illuminando il suo viso.
Nessuno mi aveva mai lasciato senza parole, ma lui c'era riuscito.
Forse furono le sue guance paffute o le sue labbra esageratamente gonfie o forse i suoi cappelli rosa arruffati dal vento, ma a quella vista riuscii solo a scendere dalla ringhiera e scoppiare a piangere mentre lui si avvicinava per abbracciarmi.
Da quel momento iniziammo a uscire insieme e, credimi, è stato fantastico.
Il suo sorriso riusciva a scaldarmi il cuore e a non farmi pensare a niente.
Quella sera, prima che mi vietassi di vederlo, ci siamo baciati e non ci sono parole per descrivere tutte le emozioni che avevo e che ho nel cuore.
Anche se mi avevi proibito di incontrarlo, io continuai a farlo ma ora sono stanco di sentirmi "sbagliato" e vorrei tanto che tu continuassi a volermi bene anche se sono così.
Ma prima che tu ti arrabbi o altro, ti prego di rispondermi..
Dove sei stato quando avevo più bisogno di te?
Dov'eri quando stavo per buttarmi da quel fottutissimo ponte?
Cosa stavi facendo di così importante da non accorgerti che tuo figlio aveva bisogno di suo padre?Jimin c'era. E c'è anche ora.
Ma papà, vorrei tanto che tu pensassi a tutto questo tempo e rispondessi alla domanda più importante per me..
Mi vuoi ancora bene?
Tuo figlio Yoongi.
STAI LEGGENDO
Dear...
Short StoryUn ragazzo stanco di far finta di essere ciò non è, scappa di casa per raggiungere la sua metà. Prima di andarsene però lascia una lettera al padre. [ Premetto che è una cosa scritta sul momento.]