Cap 5

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Nella mia vita non ho mai programmato nulla.. Ma speravo che un giorno avrei preso comando dell'istituto. Nulla di più e continuare a proteggere i più deboli.

Ma un matrimonio? Un matrimonio che fra l'altro con una sconosciuta.

Non che io sia innamorato o sia particolarmente legato a qualcuno. Ma ho sempre pensato che il matrimonio è una cosa importante. La persona che sposerai sarà al tuo fianco per tutta la vita. E di conseguenza si deve amare per stare insieme.. e io sono tutto fuorché innamorato..

Neanche la conosco cazzo

Rimango in silenzio tanto da far procupare mia madre.

" Alec di qualcosa"

La guardo negl'occhi. Poi decido.
Non voglio sposare una sconosciuta.

"Accetterò la cosa. Ma sappi che sarò infelice per tutta la vita"

Cosa? Non volevo dire questo.

E senza il mio consenso le mie gambe cominciano a correre..

Mi ritrovo in un parco non molto lontano dall'istituto. La luna alta sul cielo.

Sarà già passata la mezza notte

Un fruscio mi mette in guardia, poi un gattino esce da un cespuglio. E un micino piccolo marrone con strisce arancioni.. viene verso di me e si accoccola alle mie caviglie.

Mi abbasso e lo accarezzo, poi lo prendo in braccio.

"Ciao piccolino, ti sei perso?"
Lui mi guarda e fa le fusa.

Perfetto ora parlo pure con i gatti

Sento una leggera vibrazione in tasca. Segno che e è arrivato un messaggio al cellulare.

Mittente jace: dove sei?

Non rispondo. Guardo l'ora e sono già 01:30. Poggio il gattino sulla panchina che poco prima mi ero seduto, e mi alzo pronto ad andare all'istituto. Ma prima che io possa fare anche un solo passo un forte rumore seguito da una luce catturano la mia attenzione.

Subito corro da quella parte. La prima cosa che vedo e una grossa ombra.

Un demone

Con lo sguardo supero il demone. E subito riconosco il ragazzo nonché stregone che mi ha salvato molte volete. E disteso per terra ed e piuttosto in difficoltà..

Senza pensarci due volte prendo il mio arco e scocco una freccia in direzione del demone.

Riesco a colpirlo ad una spalla, ma Non lo a scalfito per niente. Ci riprovo e questa volta centro la spina dorsale.

Questa volta mi ha sentito e subito si gira dalla mia direzione. E immediatamente corre verso di me.
Io preparo la mia spada per lo scontro ma un attimo prima che lui possa attaccare sparisce, e si dissolve in una nebbia di fumo.

Il ragazzo davanti a me con il fiatone. Con una mano sul fianco e occhi sbarrati. Negl'occhi si legge paura mista a sollievo..

Paura di cosa? E sollievo per chi?

Con uno schiocco di dita apre un portale è prima che io possa dire qualcosa sparisce..

Un'altra volta.

Una strana sensazione mi invade il corpo.

Accidenti scappa sempre.

Un Po deluso ritorno all'istituto. Entro e il silenzio più totale mi accoglie.

Dormiranno tutti.

SBAGLIATI, ma insieme così giusti.. "Malec💕💕"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora