la figlia del diavolo

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"Sono stanca! portami a casa" disse Ashley.

...

"Questa sarà la tua nuova casa" disse Lucifero mostrando casa sua.
(Se si può definire casa).. aveva un divano rosso, le pareti bianche e i  mobili neri.
Un camino col fuoco acceso e delle finestre  dove si vedeva tutta la città.
"Che significa la mia nuova casa???" Disse Ashley preoccupata
"Cos'è che non capisci nelle parole -tu vivrai con me- ?. Questa è la tua nuova vita Ashley, mettiti pure comoda."  Disse Lucifero.
Ashley cominciò a sclerare e a chiedere preoccupata "Che cosa diranno i miei genitori???"
E Lucifero rispose dicendo "tutti penseranno che sei scappata durante la notte e ti daranno per dispersa, parleranno un po' di te al telegiornale ma poi ognuno ritornerà con la sua vita e come tutti gli esseri umani cadrai inevitabilmente nell'oblio"
Ashley lo guardò male e gli disse "sei tu che mi stai costringendo a cadere nell'oblio. Io potevo essere ricordata per aver fatto qualcosa di importante, e anche se fossi morta senza aver fatto nulla di straordinario, avrei vissuto nel ricordo di quelle poche persone che  mi amavano.
Invece sono morta così... Come se non fossi mai nata."
E Lucifero la guardò restando in silenzio.
"Non mi guardare. Non sto piangendo  per farti tenerezza, sono arrabbiata. Sono arrabbiata perché di quel poco che ho vissuto non ho fatto altro che comportarmi bene e come ringraziamento ho avuto solo delusioni e disgrazie"disse Ashley.
"La rabbia non si sfoga con le lacrime... Ashley dimmi la verità, in questo momento non vorresti far del male a qualcuno come gli altri l'hanno fatto a te?" Disse Lucifero
"No! Il tuo obbiettivo è solo questo..
Il tuo obbiettivo è farmi fare del male alle persone. Non l'ho mai fatto e non voglio farlo adesso perché l'unica persona che si merita di soffrire sei tu. Sei stato tu a farmi questo..."
"Dormi. Col tempo tutto diventerà più chiaro..." Rispose Lucifero lasciandola là, da sola con tre mila punti interrogativi e nessuna risposta..