Perché le nostre vite si siano dovute incrociare se non eravamo destinati

Capitolo 1

Tutto ebbe inizio nei banchi di scuola, frequentavamo classi differenti però qualcosa ci legava, tu il ragazzo divertente di cui tutti parlavano ed io la solita ragazza che nessuno notava; ma non so come ogni volta che ci incontravamo in quei corridoi non smettevamo mai di togliere gli occhi l'uno sull'altro. Io sapevo tutto di te,il tuo nome, il tuo cognome, dove stavi, i tuoi amici, i tuoi hobby e tu a malapena sapevi il mio nome; non so come hai fatto a farmi innamorare così velocemente, saranno stati i tuoi occhi? O forse il tuo sorriso? Ma chissà in pochissimo tempo sei riuscito a far uscire fuori la parte migliore di me, e credimi non è da tutti perché mi fido di pochi e per te avrei messo in discussione il mondo.
Con il passare dei giorni siamo diventati l'uno l'essenza dell'altro tantoché, non dimenticherò mai quando il 15 Giugno 2015, mi hai chiesto ufficialmente di diventare la tua ragazza, in un battibaleno abbiamo iniziato a fare mille progetti tra viaggi, compleanni e persino parlavamo di matrimonio e di figli discutendo che nome mettere, eravamo affascinati dalla vita che ci attendeva insieme, é stato un momento indimenticabile per me, da quel momento quelle mura che davano sbocco sul mare erano diventate il mio posto preferito,un posto che sapeva di noi, dove tutta la mia felicità aveva avuto inizio, perché quel mare rappresentava metaforicamente tutto l'amore che io provavo per te, anche se ogni giorno prima di andare a scuola passare di lì mi porta in mente tanti ricordi, magari troppi, dove non ero in grado di trattenere più le lacrime che andavano giù, perché in quel luogo ho capito realmente quanto ti amavo e che ero disposta a perdere tutti pur di non perdere te...
Abbiamo iniziato a vivere la nostra storia d'amore come una vera e proprio favola, io ero la tua principessa detta anche pacchioncella e tu eri il mio principe puzzino, ero di nuovo felice grazie a te, mi avevi donato di nuovo la voglia di vivere, dopo troppe, tante delusioni spesso non si ha più il coraggio di voltare pagina ma tu mi hai insegnato come fare, ma non a fare a meno di te.