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【ʜᴀɪʟᴇᴇɴ】

«Si può sapere cosa devi comprare esattamente al minimarket? Perché tutto d'un tratto vuoi andare lì?», borbottai, seccata dal fatto che Tessa aveva deciso di cambiare completamente il nostro tragitto perché magicamente le era venuta in mente una cosa che doveva assolutamente comprare al minimarket.

Quella cosa mi puzzava di bugia, ma ahimè, la mia migliore amica era conosciuta per essere cocciuta quindi adesso mi stava trascinando con la forza verso il market.

Tessa si sventolò una mano davanti al viso arrossato dal sole poi inspirò bruscamente, «Ho dimenticato di comprare gli assorbenti», farfugliò velocemente.

Inarcai un sopracciglio sospettosamente, «E non potevi farlo una volta finito il nostro giro? E poi, il ciclo non ti è finito settimana scorsa?», le chiesi, raggiungendola con passi svelti, dato che si era quasi messa a correre per arrivare il più velocemente possibile al minimarket.

Lei scrollò le spalle, «Sono per mia madre.»

«Tua madre non è in menopausa?», mi spalmai una mano sulla fronte, rendendomi conto che Tessa era davvero pessima a mentire.

La mia migliore amica si fermò di colpo in mezzo al marciapiede poi si svoltò verso di me con le guance gonfie e arrossate, «P-puoi smetterla di farmi domande? Invece, potresti aumentare il passo così compro quello che devo comprare e poi andiamo dove vuoi?»

Alzai le mani in segno di resa, ridacchiando brevemente mentre Tessa tornò a sventolarsi una mano davanti al viso, «Va bene, muoviamoci, così almeno la smetti di dirmi bugie sul perché vuoi andarci proprio ora.»

━ ━

Quando fummo sul punto di attraversare le strisce pedonali di fronte al minimarket, notai che dall'altra parte della strada si trovava il gigante degli Oreo che parlava con un suo amico.

Lanciai un'occhiataccia alla mia migliore amica, ma questa prese a fischiettare fingendo di non saperne nulla e giocherellando con una ciocca di capelli. Quindi Tessa c'entrava qualcosa con quello stupido incontro per nulla casuale.

Emisi un verso di disgusto, quando Xiaver incominciò ad incamminarsi versi di me insieme al suo amico.

«Dimmi che non hai fatto quello che penso», biascicai a Tessa che con nonchalance scrollò le spalle mentre i battiti del mio cuore aumentavano di velocità. Perché sono così agitata? Quel cretino mi sta sulle palle!

«Non so di cosa tu stia parlando.»

Serrai le labbra con forza poi mi schiaffai una mano sulla fronte, scuotendo appena il capo, «Invece secondo me l—»

«Ciao Haileen», quella voce roca e calda mi fece sussultare mentre il mio cuore perse un battito. Il cuore è per caso difettoso? No sennò non capisco il senso di battere in questo modo per un cretino del genere.

«Ciao Xiaver», farfugliai, facendo poi spallucce e incrociando le braccia al petto, dovendo alzare il mento per poterlo guardare negli occhi. Dannato lui e la sua altezza.

Oreo [Supermarket Series ▪ Book #1]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora