Ed eccoci al 4°! (yeeeeahhh XD)
Qui è d'obbligo ringraziare tutti i commenti di incoraggiamento ricevuti dai miei fantastici followers.
Continuate cosi ragazzi!
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Cato!
INSPIRA...Cato mi... NON CI PENSARE!...stai calma...Cat...NO!
Espira...
Okay.
La mia mente adesso rischia di scoppiare per tutti questi pensieri, cosi decido di prendermi una pausa e di non pensare a Cato per un po'
di tempo...
Mi accorgo intanto che siamo saliti sul treno: è molto lussuoso e soprattutto è enorme: il solo vagone-salotto è grande dieci volte la mia stanza, ed è arredato con poltroncine in pelle, divanetti, tavoli grandi e piccoli, e un grande schermo appeso a una parete.
Wow! È la sola cosa che riesco a pensare...
Conosciamo subito i nostri due mentori, Enobaria e Brutus, e insieme a loro guardiamo le mietiture seduti sul divano.
Di tutto il programma mi rimangono impresse solo due cose:
gli occhi profondi e terrorizzati di una ragazzina dell'11 e l'urlo straziante di una ragazza del distretto 12 che si sacrifica per sua sorella.
Un volontario! E dire che in 73 edizion...
Non posso nemmeno fermarmi a pensarci su che mi spingono nel vagone dei miei preparatori.
Quei tre sono le persone (persone?) più stravaganti e svitate che abbia mai visto: pelle azzurrina, tatuaggi dorati e capelli dei più svariati colori e pettinature...
Ma in fondo sono buoni e svolgono il loro lavoro in fretta e con passione, infatti in un'ora sono pronta per incontrare il mio stilista. (Evvai!)
Vengo lasciata, truccata e pettinata, in un altro vagone con indosso solo un accappatoio bianco; per fortuna dopo qualche minuto una figura appare sulla soglia della porta.
È un giovane che di certo non può avere più di trent'anni, ha i capelli biondi con riflessi ramati, occhi verdi.
-Ciao, sono Kyle, il tuo stilista. Come ti chiami?- dice, e non ha l'accento affettato che hanno i preparatori, timbro classico di Capitolo City.
-Sono Clove, ho 16 anni- rispondo mormorando.
-Bene, Clove... questo è il nostro modello di vestito per la sfilata. Tu e il tuo compagno non sarete vestiti uguali, ma i vostri abiti saranno simili... Ecco, guarda qui...
Abbiamo optato per il tema della regalità.- e dicendo questo fa scorrere il dito sulle linee del disegno.
Lo guardo un attimo, e resto senza fiato: potrebbe essere il vestito di una regina o di un'imperatrice, una lunga tunica dorata, con le spalline che ricordano l'armatura di un guerriero.
Capisco cosa vuole da me Kyle.
Vuole che io sia regale come una regina, ma crudele e letale come un'assassina.
E farò così.
Gli sponsor e Capitolo City adoreranno una Clove senza cuore, e io vincerò gli Hunger Games.
Spero solo di non dover uccidere Cato, perché so che non riuscirei mai a farlo.
Una voce mi riporta alla realtà:
-Clove, sei pronta? Inizia la parata!-
È lui.
-Esco subito!- sbraito, mentre guardo fuori dalla finestra.
CHE!? Siamo già a Capitolo City!?
Vado davanti allo specchio e mi prendo un attimo di tempo per osservare la mia figura...
Il trucco rende il mio viso più bello e luminoso, una coroncina mi tiene fermi i lunghi capelli castani, e il vestito è spettacolare.
Decido quindi di essere pronta, ed esco dalla porta.
Fuori ci sono Tracy, l'accompagnatrice, Kyle, i mentori e Cato.
Che è... WOW...
Vestito anche lui come un re magnifico, ma con un qualcosa che lo fa apparire forte e spietato...
NIENTE SENTIMENTI! mi ricordo cercando di calmare il cuore.
-Wow,Clove, sei forte cosi!- dice lui.
Io ribatto con indifferenza :- Anche tu, Cato, stai molto bene...-
Lui sorride, e quasi non mi accorgo che camminando siamo arrivati ai carri.
Gli altri tributi ci guardano invidiosi (quelli dell'1 e 4), spaventati e ammirati. O anche tutti e tre.
Sogghigno e dò la mano a Cato per salire sul carro...
Da fuori sento la voce di Claudius Templesmith e le grida della gente.
I tributi dell'1 partono. Applausi scroscianti, lacrime,loro sono da sempre i favoriti.
Guardo Cato. È il momento- penso.
Lui mi guarda e sprona i cavalli.
Il sole mi acceca mentre Claudius ci annuncia. Il pubblico sembra impazzito, si abbraccia, ci indica.
Io e Cato sorridiamo, e salutiamo tutti. -Ci amano già- sorrido e guardo in avanti soddisfatta, verso il grande schermo che ci ritrae felici e vittoriosi.
Siamo arrivati quasi alla fine, e sto per rivolgere qualche parola a Cato, quando il pubblico improvvisamente esplode in un'ovazione gigantesca, spaventosa, che copre le mie parole...
Ci guardiamo. Nei suoi occhi leggo la stessa domanda: -CHE SUCCEDE!?-
Mi volto e li vedo.
I tributi del 12 stanno andando a fuoco.
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Salve genteeee! Vi è piaciuto il capitolo???
Fatemelo sapere con un votato e/o un commento, grazie! *-* a prestoo
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Clove's Story
Fanfiction#HungerGames #Clato -Andai. La mia anima lasciò il mio corpo sul prato dell'Arena, l'ultima immagine della mia vita fu Cato, che mi stringeva disperato. Andai. Ma non avevo paura. Sapevo che di là c'era lui. E stavolta per sempre.