Fuori pioveva e Diane osservava, seduta nel suo banchetto, la pioggia cadere lentamente.
<<AHIA!!>> aveva sussurrato non troppo a voce bassa dopo che la sua amica ,Phobe, le aveva tirato una gomitata.
<<Signorina Diane, cos'è che la distrae tanto dalla lezione di matematica?>>
<<niente prof.>>
<<bene allora perchè non viene alla lavagna e mi mostra cosa ha capito?>>
<<supito.>>
la verità era che Diane non aveva capito niente, ma ,a sua discolpa, credeva inutile alcoltare la lezione di un professore con atteggiamenti da pedofilo nei confronti delle ragazzine, che non era in grado di parlare perfettamente l'italiano, sua lingua madre, e che usava la terza persona con le ragazze per sembrare più 'sexy'.
tutto questo, però, non la escludeva da un eventuale debito.
<< scriva questa equazione>>
Diane non la scrisse sapendo di non saperla svolgere aveva approfittato di alzarsi solo per sgranchire un pò le gambe.
<<Prof, sono mortificata, ma ero immersa nei miei pensieri, non la so fare. chiederò spiegazione a qualche mio compagno a fine lezione.>>
<<Lei potrà essere anche una bella ragazza, ma il due glielo metto lo stesso, e fa media signorina eh.>>
Diane sbuffo è disse ' deficente' tra se e se, ma...
<< Signorina ha detto qualcosa? c'è qualcosa che non va forse??>>
<<no è tutto okay>>
<<ah si?? la nota se la becca comunque per non aver ammesso neanche il suo errore>>