I giorni passarono e dopo quello che era successo non andai più da Cameron.
Tutto di colpo cominciai a respingerlo, non volevo vederlo. Parlai con Caroline, gli raccontai ciò che era successo e anche lei mi disse che, dopo l'ennesimo accaduto, dovevo allontanarmi da lui.
All'inizio non volevo, però, poi,riflettendo molto capii che non potevo soffrire e subire la sua ira.
Gli voglio un bene dell'anima, ma non ce la faccio più...sto impazzendo, questa storia va avanti da troppo tempo...mentre penso tra me e me, vedo che sto per fare ritardo e alla prima ora ho quell' arrogante della prof di chimica.
Quindi mi alzo dal letto, mi dirigo in bagno, mi lavo, mi trucco leggermente e torno in camera per vestirmi :opto per un semplice jeans a vita alta nero ed una felpa gigante che appartiene a Cameron, nel ripensare a lui mi scende una lacrima ma l'asciugai all'istante.
Non so nemmeno perché l'ho indossata ma mi andava.
Finito di vestirmi prendo lo zaino, scendo le scale e trovo il solito bigliettino che mia madre mi lascia prima di Andare a lavoro con su scritto :"buona giornata piccolina comportati bene, ci vediamo oggi pomeriggio ti voglio bene"
Si sembro quasi una piccola bambina al suo primo giorno di scuola in cui la mamma la rassicura e la raccomanda, so che può sembrare strano ma non mi da per niente fastidio, mia madre mi ama così tanto, sa che sto crescendo e questo penso gli dispiaccia po' per il resto tra qualche anno sarò al college.
Per questo a volte mi tratta ancora come la sua principessina.D'un tratto alzo lo sguardo e noto di essere di fronte l'edificio scolastico.
Wow ma quanto penso, mi stupisco da sola.
Entro e vado verso l'armadietto per prendere i libri per la prima ora: chimica.
Entro in aula e per le prossime sei ore le passo pensando solo a Cameron e non concentrata sulla lezione.Finalmente suonata la campanella, che annuncia la fine di questa giornata scolastica, mi dirigo verso l'uscita e comincio ad imboccare la strada di casa quando, nel salutare una mia amica mi giro e vedo Cameron poggiato sulla sua auto che si guardava in giro.
Pensai tra me e me che stesse cercando me così decisi di evitare di farmi vedere ed andarmene a casa il più in fretta possibile.
Solo che fui intrattenuta da un mio compagno a cui dovevo restituire degli appunti. E mentre li cercavo sentii Cameron chiamarmi.
Potevo fare solo due cose:
-Fare finta di non sentirlo
-o Andare da lui
Optai per la seconda, mi sarebbe dispiaciuto molto lasciarlo lì a cercarmi invano.Arrivai di fronte a lui e gli rivolsi un piccolo sorriso.
Lui cercò di avvicinarsi per baciarmi ma io feci un passo indietro.
Cameron:Angel che ti prende?
Angel:nulla solo che non mi sento molto bene.
Mentii.
Cameron:ti va se andiamo a pranzo fuori solo noi due?
"E adesso cosa gli dico" pensai tra me e me, magari potevo sfruttare questa occasione per parlargli "tranquillamente"di quello che sentivo e di cosa volevo fare.
Angel:va bene
Cameron:dove preferisce essere portata signorina?
Angel:è indifferente. Dissi io con un tono un po' brusco. Di ciò mi accorsi quando Cameron mentre stava accendendo la macchina con tono un po' triste mi disse se volevo andare al mac.
A quel punto me ne accorsi e :
Angel:cam scusami è che sono stressata
Cameron:nulla tranquilla.Il tragitto fino al mac proseguì in silenzio nessuno di noi due parlò più, l'unico suono proveniva dalla radio. Arrivammo al Mac decidemmo di ordinare self service e di mangiare in auto. Ordinato tutto ci fermiamo a mangiare, e a quel punto decisi di parlare
Angel:senti Cam, ho riflettuto tutto questo tempo in tutta questa settimana che non ci siamo sentiti, all'inizio volevo chiudere perché la debolezza e la stanchezza di questa situazione avevano preso possesso di me, volevo chiudere la nostra relazione e fregarmene di te, come un'egoista senza cuore si, perché in quel momento non c'erano altre parole migliori per descrivermi.
Poi però ho capito che non posso abbandonarti così perché se ti lascerei tu non ce la faresti più.
Cameron mi bloccò e comincio a parlare
Cameron:senti Angel io non voglio che tu stia con me solo per il fatto che io sia un coglione che ti faccio pena perché dipendo dall'alcool okay? E poi sta situazione sta degenerando troppo e tu non puoi subire tutto, io non lo voglio.
Tu meriti molto meglio da una persona ed infatti io non sono quella persona.
Sono solo un ammasso di schifezza che non sa reagire, non vuole, non ha la forza di reagire alla morte di sua sorella e per questo si getta nella dimenticanza cercata in bevande alcoliche.
Quindi avevi ragione dobbiamo finirla qui. Non voglio che tu soffra e che ti faccia del male.
Perché lo so, ne sono sicuro che mentre ero ubriaco io ti abbia picchiato. E tu NON puoi subire tutto questo.
Angel:Cameron io non voglio lasciarti e non sto con te perché mi fai pena ed altro, ma perché ti amo. TU PUOI FARCELA AD USCIRE DA QUESTO GIRO PERCHÉ TU PUOI, MA NON VUOI. Ed io visto che ti amo voglio darti una mano, solo se tu me lo concederai.
Perché ci sono altri modi per scaricare la rabbia per non pensare a quel accaduto e per superarlo.
Cameron:prometto che se ci sarai tu ad aiutarmi non berrò più. Ti amo piccola.A quel punto mi avvicinai a lui e lo baciai,mi erano mancate un sacco le sue labbra... Come diavolo mi era venuto in mente di poterlo lasciare
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{ANGOLO AUTRICE}
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IL MIO TUTTO ~Cameron Dallas~ (federicainfinity)
Romance"Ci risiamo l'ha fatto di nuovo, aveva promesso di non farlo più, è solo uno stronzo,ma devo stargli vicino,infondo è il mio tutto..." Voi amanti di Cameron Dallas😍 se vi piace 👍la mia storia lasciate una stellina🌠 ed aggiungetela nella vostra...