Capitolo 3 - Proposta

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Volevo avvisarvi che il capitolo sarà ambientato in due tempi diversi. Il capitolo inizierà con il flashback della proposta e poi tornerà al presente. Il prossimo capitolo funzionerà allo stesso modo solo che avrà il flashback di un altro evento importante...

Oltre il primo avviso volevo scusarmi per avervi fatto aspettare così tanto ma purtroppo come ho scritto anche in risposta ad un commento di una di voi, avevo scritto il capitolo su un foglio che poi mia mamma ha buttato senza saperlo ed io ero riuscita a copiarne solo una parte, e avevo già cominciato a scrivere il capitolo successivo quindi ho dovuto riscrivere questo tenendo conto anche di quello che ho scritto nel capitolo quattro. In più ho mille cose da fare... (compresa la patente e vendemmiare).

Oggi è iniziato come un giorno da dimenticare. Se vi state chiedendo cosa è successo... ho litigato con Louis! Oggi viene la sua famiglia e lui mi ha detto che deve parlarci senza di me perché è un argomento delicato. Questo mi ha fatto arrabbiare, mi ha spinto a dire cose che non volevo. Lui sa quanto adoro la sua famiglia e soprattutto le gemelline.

Ora sono a casa di Zayn con gli altri ragazzi... loro hanno capito che c'è qualcosa che non va, ma non hanno ancora chiesto niente... cosa un po' strana per loro. Liam è il primo a rompere il silenzio e mi chiedermi se va tutto bene. Io gli rispondo "Io è Louis abbiamo litigato, ci siamo detti cose che non pensavamo davvero... è stato un litigio molto brutto, credo che non lo scorderò molto presto. Ora possiamo continuare a giocare? Che non ci penso!" In realtà Louis ha provato a mandarmi qualche messaggio per chiedere scusa, ma io ho fatto finta di non averli visti. I ragazzi stanno facendo del loro meglio per tirarmi su, sostenendo che ogni tanto i migliori amici litigano soprattutto se si vogliono bene come fratelli. Il brutto è che loro non sanno che noi due stiamo insieme da quasi due anni.

Il telefono mi squilla, è la mamma di Louis! Non posso non rispondere alla mia futura suocera. Dall'altra parte non c'è Jay ma Louis che mi apostrofa dicendo: "Perché non mi rispondi? Lo so che hai letto i messaggi! Lo so che sei arrabbiato! Mi manchi, ti prego torna a casa. Mi dispiace di averti escluso da questa riunione di famiglia ma era assolutamente necessario, dovevo parlare con mia madre di una cosa importante, e lei e le ragazze dovevano aiutarmi a prepararti una sorpresa speciale..." "Louis sa come farsi perdonare... la sua voce mi mancava, ed era così eccitante quando mi supplicava. Questa sera lo obbligherò a farsi perdonare come si deve."

"Saluto i ragazzi e torno a casa, anche perché tu mi devi delle belle scuse" e con questo metto giù il telefono. L'idea di una sorpresa speciale da parte di Louis mi elettrizza e mi spaventa allo stesso tempo... ma sicuramente se sua madre e le sue sorelle l'hanno aiutato a prepararmi la sorpresa ci sono buone possibilità che sia qualcosa di bello. Saluto gli altri e torno a casa.

Faccio un bel respiro profondo e poi apro la porta, noto subito la musica in sottofondo, è la nostra canzone, Little Things. La canzone che abbiamo scritto insieme, che parla interamente della nostra storia e del nostro amore, la canzone che lui in questo momento sta cantando. C'è qualcosa sul Pavimento, guardo meglio e vedo che è una scia di petali di rosa. Seguo il sentiero che mi conduce al salotto e non appena varco la soglia, vedo che i mobili sono stati spostati verso le pareti per fare posto a un pic-nic da interno, o meglio da soggiorno. Sul parquet è stesa la tovaglia/coperta scozzese che abbiamo preso insieme. In salotto c'è un'atmosfera molto rilassante. Si vede che c'è il tocco delle sorelle di Louis perché ci sono candele accese, rose o i loro petali dappertutto. Lui è di spalle e sta tenendo qualcosa in mano. Non mi ha sentito arrivare, mi avvicino e appena mi nota cerca d svincolarsi per non mostrare quello che aveva fra le mani. Sospiro emozionato: "A cosa devo tutto questo? E cosa nascondi?" lui: "Volevo solo farti una sorpresa... E parliamo dopo di quello che ho in mano, ora mangiamo?" con disinvoltura infila quello che aveva nel palmo nella tasca pensando che io non lo abbia visto. Mi siedo vicino a lui e apro il cestino... si vede il tocco di Jay. Tutto il cibo è separato all'interno di contenitori. Nel primo che apro ci sono fragole ricoperte di cioccolato, le faccio vedere a Louis e gli dico: "Credo che queste siano il nostro dolce" e lui annuisce e mi dice "Queste le ho preparate io con le mie mani." "Il resto non preoccuparti l'ha preparato mia mamma, quindi è tutto mangiabile e non c'è il rischio d'intossicazione." Scoppio a ridere con lui ricordando un suo tentativo di cucinare non molto riuscito. Apro un altro contenitore e trovo i famosi involtini di pollo farciti con prosciutto e mozzarella, il suo unico piatto riuscito... finora!

La verità è che al momento ho un altro tipo di appetito!

Mi appoggio alla spalla di Louis e gli sussurro all'orecchio mentre lui stava addentando l'involtino: "Siii, voglio farti proprio così anch'io" al quel punto lui sobbalza. Questo mi da la scance di potergli salire sopra a cavalcioni e bloccarlo sotto di me con il mio peso. Louis è diventato completamente paonazzo. Mi tolgo la camicia, mi sporgo verso le sue labbra. Lo bacio. Lo mordo. Lui mi abbraccia e ricambia il mio bacio infilandomi la lingua in bocca. A quel punto si ridesta dalla sorpresa e mi sbatte sul pavimento invertendo la situazione. Ora è lui a togliersi la camicia e a baciarmi. Con una calma quasi irreale scende e a baciarmi il collo, lui non si rende conto che così non fa altro che rendermi ancora più impaziente. Continua a scendere e a un tratto stringe tra i denti il capezzolo destr ed io urlo: "Non mordere! Ti devi fare perdonare, ti ricordi?!?" A queste parole alza la testa e mi guarda dritto negli occhi con un sorrisetto beffardo. Si riabbassa e comincia a leccarmi dolcemente, dove prima mi aveva morso. Si alza in piedi e si cala i pantaloni, non mi ero accorto che fosse già così eccitato. Mi tende la mano per aiutarmi ad alzarmi, e mi slaccia i pantaloni lascandoli cadere ai miei piedi, poi s'inginocchia e mi toglie i boxer con i denti. Gli urlo: "No! Questo lo voglio fare io a te!"

Lui mi guarda visibilmente eccitato, e sussurra: "Non mi dovevo far perdonare?" io: " Si, ma..." a quel punto non riesco a dire altro... la sua lingua si avvolge sul mio glande... è troppo bello! L'unica cosa che riesco a fare e infilargli le dita tra i capelli e ansimare, mentre lui ondeggiando aventi e dietro continua a succhiare il mio membro. E' troppo! Sto per Venire! Louis se ne accorge e impugna il mio fallo appoggiando il glande sulla lingua e cerca di articolare due parole "Vieni... ora!" Io non riesco a trattenermi e gli schizzo addosso tutto il mio seme caldo. Quando mi riprendo dall'orgasmo, lo vedo che si lecca le labbra (sembrerebbe anche aver gradito).Si alza in piedi, mi prende imbraccio e mi porta in camera. Appena chiusa la porta mi getta sul letto ed enuncia tutto felice "Ora tocca a te!"

Louis si sdraia sul letto a fianco a me, io allungo una mano e gli sfioro il petto, scendo lentamente sempre più in giù, ora è lui a supplicarmi con lo sguardo. Infilo la mano dentro i suoi boxer e impugno l'enorme fallo che c'è celato al loro interno, è durissimo e anche molto bagnato. Lo sfodero e comincio a strofinarlo, prima lentamente poi sempre più velocemente, mi accovaccio su di lui e lo prendo in bocca. E' incredibilmente bagnato e hai un sapore veramente intenso ed eccitante. Sento la sua mano scivolare sulle mie cosce e un suo dito preme sul mio ano, ansimo e per un attimo chiudo i denti sul suo pene. Luois caccia un urlo soffocato e affonda il dito completamente dentro di me. Sollevo la testa e lo supplico; "non mi toccare lì oppure vengo di nuovo" mentre continuava a farlo roteare strofinando sulle pareti del mio ano, quando toccava la mia prostata, sentivo io mio pene scattare e diventare duro come se avesse premuto un interruttore.

"Non ce la faccio più!" di questo passo vengo di nuovo prima io di lui. Comincio a leccare solo il glande mentre con la mano gli strofino velocemente l'asta. Louis mi ferma prima di venire, mi stringe tra le braccia e mi spinge sui cuscini in un angolo del letto. Mi fissa, i suoi occhi sono penetranti, sembrano comprendere i sentimenti del mio animo che neppure io capisco. Louis si adagia sopra di me e comincia a baciarmi. Mi solleva le gambe a cingersi il bacino e mi appoggia il glande sull'ano. "Sei pronto!" ansima Louis. Io lo guardo con un'espressione che non può essere fraintesa, allora lui sprofonda dentro di me ed io mi sento riempito. Il suo pene è veramente enorme. Comincia ad agitarlo ed io mi bagno sempre di più, oddio sto per venire di nuovo! Luois continua senza sosta a fottermi ed io ansimo sempre più forte. Louis interrompe il ritmo! Sta per venire!

"HARRY!" urla. "LOUIS!" è l'unica cosa che riesco a urlare nello spasmo dell'orgasmo, e poi lui si vuota dentro di me e sento il suo liquido caldo invadere il mio corpo. "E' bellissimo! Ti amo Louis" "Ti amo anch'io Harry!" Luois è disteso affianco a me ansimante e sudato per lo sforzo, ma incredibilmente SEXY!

Louis si alza per andare a prendere qualcosa in salotto. Poco dopo torna con le fragole ricoperte di cioccolato su un vassoio. "hai fame ora?" chiede divertito. "Oh, certamente amore" prendo una fragola e l'addento, sono veramente squisite. "Ti devo chiedere una cosa Harry" Louis s'inginocchia ai piedi del letto e dall'altra mano fa comparire un cofanetto di pelle scuro. "Harry, MI VUOI SPOSARE?" urla Luois esponendomi l'anello. "Certo che ti voglio sposare Louis, IO TI AMO!"

In questo momento sto poco bene ma grazie all'aiuto del mio migliore amico siamo riusciti a finire questo capitolo.... Ti ringrazio tantissimo Revy per averlo scritto... Baci LarryStylinsonlove

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 01, 2015 ⏰

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