-Conoscenze e ricordi-

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Pov's Derek

É passato qualche giorno da quando é successo tutto quel casino, alla fine Santiago é stato costretto a chiedere scusa a Ivan.

Ora sto andando a scuola, sono le 7:45, penso che riuscito ad arrivare in orario oggi.

Prendo il pullman e mi siedo nel primo posto che vedo libero.

Strano, solitamente rimango in piedi perché c'é troppa gente.

Il ragazzo che é affianco a me sta sentendo la musica ad un volume troppo alto.

Giro la testa e mi trovo davanti un ragazzo Biondo con una carnagione chiarissima.

Senza pensarci due volte gli strappo le cuffie.

"Abbassa, non tutti vogliono ascoltare la tua musica."

Lui si gira a guardarmi, ha gli occhi verde scuro, quasi marroni.

"Si, ma stai calmo" dice guardandomi male.

Perfetto, questo mi sta sul cazzo.

Arrivo a scuola e scendo dall'autobus e anche quel ragazzo scende.

Perfetto andiamo anche nella stessa scuola.

Sbuffo rumorosamente e entro in classe.

Le lezioni sono noiosissime.

E quindi mi metto a parlare con Dylan.

E indovinate un po'? La prof ci becca e ci mette una nota ye.

Le sei ore passano abbastanza velocemente, quando suona la campanella esco dalla mia classe.

La strada mi viene bloccata da un gruppo di ragazzi che se ne stanno in cerchio a guardare qualcosa.

Mi avvicino per vedere meglio e noto che in mezzo a questo cerchio c'è il ragazzo di questa mattina con altri ragazzi che lo stanno picchiando.

In un attimo mi butto in mezzo per aiutarlo, beccandomi diversi pugni.

Alla fine riesco a respingere tutti e aiuto il ragazzo ad alzarsi.

Noto che è pieno di lividi e graffi.

Non so perché l'ho salvato dato che mi sta sul cazzo.

Usciamo insieme dal cerchio e prendiamo il pulman.

"Come ti senti?" Domando.

"Mh...più o meno" risponde lui portandosi una mano alle testa.

"Ti porto a casa?" Domandò e lui annuisce.

Allora lo accompagno fino a casa sua.

Ci apre un bambino che salta subito adosso al biondino.

Lui lo abbraccia scompigliandogli i capelli.

"Ciao Mark!" Saluta il bambino al più grande.

"Ciao Principino" lo saluta il biondo.

"Hey! Sono Loris non Principino!" Ribatte il piccolo.

Lui gli scompiglia i capelli e si gira a guardarmi.

"Beh grazie per avermi difeso oggi a scuola sei stato gentile" dice sorridendomi.

"Oh di nulla" dico sorridendo a mia volta.

"Vuoi fermarti a mangiare?" Mi domanda.

Senza pensarci due volte annuisco, mi sta iniziando a stare simpatico.

"Beh, per mangiare ordiniamo la pizza...va bene?"

"Si certo, mai i tuoi vogliono?".

"Oh non ci sono problemi siamo solo noi e mio fratello maggiore" dice piano.

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