Pov. Stiles
Sinceramente quella situazione non mi dispiaceva affatto. Mi sono svegliato da poco credendo di essere da solo, quando mi accorsi che invece di fianco a me c'era un altro corpo rannicchiato con la testa nell'incavo del mio collo. Era caldo e morbido ed il mio braccio era letteralmente bloccato sotto di esso. Decisi di approfittare della situazione per allungare una mano a toccargli il culo che, anche se sotto le lenzuola, era tremendamente invitante. Lui non fece niente se non accoccolarsi ancor di più. Decisi di tentare qualcosa di più e poggiali due dita a separare quelle bellissime e soffici coppe per poi aggiungere un terzo dito che giocherellava con quel buchino tanto stretto e caldo quanto carino e invitante. Passai involontariamente la lingua sul labbro inferiore mentre forzavo appena. Sentì il colosso al mio fianco rumoreggiare per poi aprire lentamente un occhio. Aveva un'espressione rilassata e priva di ogni corruccio. Con la voce ancora impastata dal sonno mormorò un " 'Giorno" seguito subito da un " Che fai?" ridacchiato. Capito bene? "Ridacchiato" !!! Derek Hale che ridacchia! Adesso vedi che scopriamo che è anche un unicorno arcobaleno e siamo apposto! Fatto sta che gli lascio un bacio trai capelli.
-Se ti da' fastidio posso sempre smetter...- lui mi tappò la bocca con una mano sollevata mollemente dal mio petto, sua ubicazione dalla serata precedente.
Sorrisi tra le sue dita e spinsi il mio fino in fondo senza avvertirlo. Lo vidi inarcare la schiena e mugolare indignato.
-Te la sei voluta!- ridacchiai mentre lui mormorava un "La prossima volta avvisa magari". Ok, ero morto e stavo sognando in paradiso! Mi persi ad osservare il suo viso che di tanto in tanto faceva qualche piccolissima quasi impercettibile smorfietta. Purtroppo la consapevolezza che non sarei potuto rimanere tutta la giornata a letto a fare "cose" mi colse in pieno. Con uno sbuffo mi sporsi per afferrare il telefono, spostando involontariamente con me anche Derek che fissava curioso qualsiasi mio movimento. Aspetta... Curioso? Siamo seri? Lessi velocemente l'ora sul display ignorando le decine di chiamate e messaggi sul dove fossi, come stessi, come era andata la serata... "Splendidamente!" pensai " Mi sono scopato l'uomo più figo della città e ora ci stiamo facendo le coccole" o meglio, io gli avevo ficcato un dito su per il culo e lui non aveva ribattuto minimamente mentre rimaneva abbracciato a me. Sospirai, erano appena le 9 e mio padre doveva già essere al lavoro e tornare per le 15. Quindi avevo tutto il tempo di fare quello che mi pareva. Rimisi giù il telefono e continuai a dedicarmi a quella splendida presenza al mio fianco.-Ma tu non hai scuola?- mi chiese Derek. Sbuffai divertito, io scherzavo quando dicevo che non mi ascoltava ma cavolo, arrivare a pensare che io andassi ancora a scuola quando invece ho smesso da ormai due anni dopo essermi laureato all'Accademia per FBI... è tanto.
-A te non deve interessare, ieri sera ti ho detto che mi sarei preso cura di te e ora è quello che farò.
Pov. Derek
Quelle parole mi scaldarono il cuore. Ignorando ancora di avere un suo dito su per... ah non riesco a dirlo, era molto da parte sua. Lo vidi fermarsi un momento a pensare per poi guardarmi con un sorrisino. Sapevo che aveva qualcosa in mente e non so perché la cosa mi eccitava.-Ti va di provare qualcosa di nuovo?- mi chiese infatti. Mi sollevai appena sinceramente incuriosito. Lui dovette prenderlo per un sì infatti iniziò ad armeggiare con una mano sotto il letto. Poco dopo tirò fuori con un sorriso sornione una scatola ben sigillata. Diedi un'annusata senza farmi scoprire e per poco non saltai al letto. Sentii la pareti stringersi attorno al suo dito che nel frattempo continuava a muovere. Mi sfuggì un mugolio appena sussurrato ma lui parve sentirlo lo stesso. Poggiò la scatola sul mobiletto ed iniziò ad accarezzarmi la schiena e a tormentare la pelle sensibile del collo, seguendo la linea da sotto l'orecchio, sotto la mascella e accanto alla giugulare. Presi a respirare un po' più velocemente, cullato dal suo battito regolare e calmo. Mi abbandonai ai suoi tocchi esperti e delicati. Esperti... un macigno mi piombò in pieno petto e una vaga sensazione di fastidio mi prese alla sprovvista. Ero forse geloso? Geloso che qualcun altro abbia potuto godere delle sue attenzioni o addirittura poterle ricambiare? Nah... io non ero geloso... Ma ovviamente il mio lupo la pensava diversamente. Sentii gli occhi prudere e l'impellente bisogno di farlo mio prevalse. Potevo sentire le zanne scontrarsi con e labbra provocando due piccoli taglietti. Mi misi di scatto sui gomiti, guardandolo famelico. Ma prima che potessi anche solo sfiorarlo riuscì a ribaltare le posizioni. Il suo cuore era calmo, il battito leggermente accelerato per lo sforzo. Mi accorsi appena che mi aveva aperto le gambe e separato appena le natiche. Si chinò e diede una lappata forzando con la lingua. Un uggiolio abbandonò le mie labbra mentre lo sentivo piano piano penetrare dentro di me. Dopo poche spinte il lupo si calmò lasciandomi lì bisognoso di attenzioni. Gemetti e iniziai ad andare in contro alle sue spinte. Venni poco dopo e lui mi raggiunse dopo una spinta particolarmente poderosa. Aveva gli occhi liquidi che mi scrutavano preoccupati. Lo sentii sfilarsi e poi sdraiarsi accanto a me afferrandomi per la vita. Potevo sentire il suo petto alzarsi e abbassarsi sulla mia schiena. Stavo quasi per riaddormentarmi cullato da quel respiro quando parlò.
-Derek?
-Mhh?- mugugnai in risposta. Avevo sentito un nota di incertezza nella sua voce, come se non sapesse se farmi o no una domanda. Dopo qualche secondo riprese a parlare.
-Prima... perché ti sei trasformato?- ora il suo tono era calmo, un po' curioso. Perché? Il perché lo sapevo fin troppo bene e la cosa mi spaventava. Non riuscii a controllarmi e mi trasformai in forma di lupo. In due balzi ero già alla finestra. Prima di saltare mi voltai verso di lui. Potei leggere qualcosa che mi turbò parecchio in quei occhi col del whisky. Sembrava che mi dicessero "Lo sapevo, ma so che tornerai".------------------
Kawabanga! Sono ancora viva ajaja!!! Spero che il capitolo vi sia piaciuto e alla prossimaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
YOU ARE READING
Essere dominati per dominare -Sterek
FanfictionDerek ha un piccolo problema, non riesce più a controllare il suo lupo interiore che rischia di prendere il sopravvento. Va da Deaton che gli spiega che l'unico modo sarebbe stato qualcosa che avrebbe rimpianto per molto tempo. Piccola Sterek a rait...