«Sei solo un incapace!»
Uno schiaffo...
«Non hai diritto di piangere!»
Un altro...
«Sei una nullità!»
Un altro ancora...
«Perché sei ancora vivo?!»
Ancora uno schiaffo...
«Dovresti morire!»
Una spinta...
Il rumore di un esile corpicino che cade a terra...
Il silenzio...
E le lacrime trattenute del bimbo...
«E vedi di non piangere! Alzati, vermiciattolo!!»
Il tremore degli arti che cercano di reggere il peso del corpo magro e traballante del bambino...
I capelli argentati lunghi fino alle spalle che coprono i suoi occhi bicolore oramai lucidi...
«Fila nella tua stanza! E guai a te se ne esci prima dell'ora di cena! Hai capito bene?!» gridó la voce
Il bimbo dai capelli argentati annuí.
E con passo lento si trascinò fino alla propria stanza, accasciandosi sul letto e mettendosi finalmente a piangere...
Pregando che un giorno qualcuno lo possa tirare fuori da lì...
La stanchezza prese il posto dei pensieri e il bimbo si fece cullare dalla ninna nanna che Morfeo decise di cantargli per farlo dormire...
Macché dormire...
Quel bimbo faceva sempre sogni agitati, svegliandosi nel cuore della notte, preda dei singhiozzi e delle lacrime...
Questo accadeva quasi ogni giorno...
Il bimbo era così stanco che non si accorse che qualcuno aveva aperto la porta della propria stanzetta e si era intrufolato dentro con un paio di forbici in metallo, la cui lama rifletteva la luce della luna crescente...
Zac, zac, zac...
Zac, zac, zac...
Una sforbiciata di qui e un'altra di là...
Ecco che i fili argentati sul capo del bimbo si accorciarono sempre di più...
-------SPAZIO ME!!!-------
Spero che il prologo di questa storia vi sia piaciuto!!!AVVISO AVVISOSOHH!!
Mi spiace per i/le fujoshi ma lo smut non arriverà mai!!!!
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Abbi cura di me... ~Shin Soukoku~
FanfictionYokohama... Il suo orfanotrofio... Le sue strade... I suoi vicoli... I suoi abitanti... Due persone... Un bambino dai capelli d'argento... Un ragazzo dallo sguardo spento...