Tua madre è così troia che se va in campeggio viene montata prima della tenda!
Un imbianchino viene chiamato per dei lavori in un convento. Mentre sta dipingendo il soffitto vede delle suore che si avvicinano ad una panca, tolgono il coperchio e sotto si vede un cazzo di ferro. A turno ci montano sopra e fanno quello ognuno puo' immaginare. L'imbianchino rimane perplesso, ma il giorno dopo ritorna e decide di mettersi al posto del cazzo di ferro. Arrivano le suore e nessuna si accorge dello scambio. Il pomeriggio l'imbianchino trova un collega e gli racconta cosa gli è successo, così decidono di fare cambio. La sera i due si rincontrano e il primo vede il secondo che piange e gli fa: "ma cos'hai, non ti è piaciuto?" e lui: "Potevi dirmelo che al venerdì lo limano!".
Un giorno due uomini gay si sposano e adottano un bambino.
Un giorno il bambino vede suo padre nudo in camera sua che si sta cambiando e il bambino: "Papà papà che cazzo grande che hai" e il papà: "vedessi quello di tua madre".
Una coppia, stanca della città, va a vivere in periferia di un paesino. La domenica Lei va in centro in chiesa, giornata di sole, calda, Lei indossava un cappotto ed aveva un ombrello, finisce la messa e fuori piove a dirotto con freddo.
La domenica successiva, piove è freddo e Lei va a messa vestita leggera, un po' scollata, finita la messa di fuori c'è un caldo e sole che picchiava. Un gruppo di donne del paese confabulano tra loro e la più audace (pettegola) le si fa avanti dicendole: "scusi signora, ma Lei è metereologa, chiaroveggente? Come mai indovina sempre il vestiario adatto al tempo che ci sarà dopo la messa?" Lei: " noo, io so il tempo che farà tal giorno sin dal mattino, scopro mio marito e, se gli guarda a destra pioverà, se gli guarda a sinistra ci sarà bel tempo" la pettegola: " e se gli sta dritto?" Lei: "se gli sta dritto ci sarà un temporale, tuoni e fulmini dentro di me, col cazzo che vengo a messa!!"
L'ambiente dove si svolge la scena é un canale di scolo di una fognatura, galleggiando mollemente sta arrivando una bella rosa bianca.
Alla confluenza con un altro canale sta arrivando un grosso stronzo che galleggiando si avvicina, trascinato dalla debole corrente, alla bella rosa bianca.
Come la rosa bianca vede l'escremento gli urla di starle lontano e l'escremento non può fare nulla per evitare il contatto.
Allora la rosa bianca lo carica di improperi di ogni sorta e l'escremento reagisce e dice alla rosa bianca: "ma chi ti credi di essere per inveire in questo modo?" e la rosa bianca sempre più altezzosa, grida: "sono stata sul petto della Lollobrigida" e l'escremento controbatte: "la Loren piangeva quando mi ha lasciato"