Ero sulla spiaggia a godermi il silenzio, seduto sulla sabbia a guardare le onde, quando udì una voce di mia conoscenza.
-"Papààààààà!!!"
-"Mh?" Mi girai e vidi la mia piccolina correre.
Mi prese in pieno, non si era fermata in tempo.
-"Ouch, troppa rincorsa eh. Tutto bene tesoro?" Le domandai, nonostante lei fosse atterrata comodamente sopra di me.
-"Sisi! Tutto bene!"
Si rialzò e poi si tolse la sabbia dal vestitino.
-"Papà! Papà!"
-"Ma cosa è successo?" Domandai guardando il piccoletto correre verso di me.
-"Lui rompe le scatole! Mamma ha detto che io posso stare qui con te, perchè facevamo troppo rumore e zio Gally vuole dormire."
-"Voglio stare io con papà!"
-"No ci sto io!"
-"Hey hey hey ragazzi, potete stare entrambi, Non litigate, cosa vi ho insegnato?"
La piccolina iniziò a spostare la sabbia con i piedi, mentre lui si guardò attorno facendo finta di nulla, sapevano cosa gli avevo insegnato ma a volte facevano i capricci e se lo dimeticavano, normale visto che avevano sei anni. Solo volevo impartirgli fin da subito quello che secondo me era giusto.
-"Allora?" Domandai ancora, guardandoli.
-"Che non bisogna litigare." Disse lei.
-"E che bisogna stare uniti, sempre, e proteggerci a vicenda dalle avversità della vita, che è meravigliosa ma a volte può essere davvero dura."
Sorrisi ed aprì le braccia.
-"Venite qui ragazzi, su avanti abbraccio gigante."
Sorrisero e si aggrapparono a me.
-"Ti vogliamo bene, papà."
-"Lo so tesoro, lo so. Anche papà ve ne vuole tanto."
Gli strinsi ancora per qualche secondo e poi indietreggiarono appena.
-"Papà, posso farti una domanda?"
-"Certo campione, dimmi."
-"Come mai i nostri nomi sono lì sopra?" Mi domandò indicando una roccia.
Sorrisi appena.
-"Mi aspettavo me lo avreste chiesto prima o poi. Venite qui." Battei sulle mia gambe e si sedettero su di esse.
-"Dovete sapere che avete due nomi molto importanti per me e..."
-"Il mio non mi piace."
Ridacchiai.
-"Beh, mi spiace ma ti è toccato. Teresa, Newt..." Dissi guardando prima lei e poi lui.
-"Avete dei nomi di due persone che hanno fatto parte della mia vita, due persone che sono state molto importanti per me." Continuai, dovetti trattenermi, pensare a loro anche solo per pochi attimi mi faceva ancora stare male, le lacrime erano pronte ad uscire.
-"E sono morte?"
-"Newt!" Esclamò Teresa ma sorrisi, i miei bambini.
-"Si lo sono ma non avevano paura di morire, erano persone forti, come voi due e..."
-"Newt! Teresa!"
Guardammo e c'era in lontananza Brenda.
-"Okay bambini, credo proprio che la mamma vi voglia. Bacio."