Mia creatura gentile
a cui tutti puntano il dito ostile,
Confesso che stringerei le mie braccia intorno ai tuoi fianchi
E con te godrei, guardandoti coi miei occhi stanchi
crollare dai tuoi alti tacchi.Se in me ritorna la volontà di seguirti
"Forza, fuggi!": scappa via e non perirti.
Poiché nei miei sogni, senza alcun dubbio, troverò conforto
E, da noi stesse, prenderà forma ciò che c'è di più contorto.
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Tumulto e scompenso
PoetryInutile raccolta di poesie che scrivo senza un perché, forse per sfogare i miei sentimenti repressi o per sopportare il mal di pancia.