Amèliese Sophie Dupont, semplicemente chiamata Amèlie, è una donna astuta, intelligente e laboriosa - come dice l'origine del suo nome - discendente di una nobile famiglia della Parigi Ottocentesca.
Cinque anni fa la sua vita fu sconvolta dal ritrovamento del corpo esanime della sorella Bèatrice. Il cadavere riportava una ferita da arma da taglio tra torace e addome. Gli investigatori archiviarono il caso come suicidio, ma la presuntuosa Amèlie non condivise questa motivazione e volle solo allontanarsi dalla fonte di dolore e interrogativi.
Così quattro anni fa si trasferì in Tunisia con il marito Simon Delafebvre.
Lei e la sorella erano molto legate, condividevano ogni segreto e preoccupazione e soprattutto tra loro c'era una grande intesa.
Nella loro famiglia era quasi proibito pronunciare il nome Trice, ovvero il soprannome di Bèatrice. Questa regola fu imposta quando, al funerale di quest'ultima, Amèlie fece una scenata offendendo la signora Dubois che esordì dicendo: <<Ah povera Trice. Per compiere un atto così estremo, doveva essere proprio un'incompresa.>> quella frase, quelle parole pungenti e prive di fondamento e il ghigno malefico sul volto della Dubois, fecero scaldare Amèlie a tal punto da pronunciare frasi altrettanto pungenti: <<Come vi permettete di nominare mia sorella, come vi permettete di offendere la mia famiglia in questo modo, e come vi permettete di aprire bocca in una circostanza in cui vi trovate solo per apparire generosa e di cuore, due qualità che non possedete affatto e mai possiederete. Voi non conoscevate minimamente mia sorella e tanto meno avete mai mostrato interesse per la sua vita. Siete solo un'arpia in cerca di attenzioni e approvazione e mai e poi mai soddisferete l'esigenze altrui, quando apparite in società solo grazie al vostro cognome.>> quelle parole sconvolsero la società e la sua famiglia, a tal punto da interrompere i contatti per un periodo, ma alla fine, nonostante la situazione alquanto imbarazzante, si ripresero.
Anche Simon conosceva bene Bèatrice, era sua cognata fino a qualche anno prima....
Amèlie, arrivata a Parigi per le festività Natalizie - per la prima volta dopo la morte di Trice - fu entusiasta della neve. Però quando le cose che ti piacciono ti fanno pensare a ricordi dolorosi, ti viene solo voglia di tornare indietro. Amèlie non poteva tornare indietro. Lei non era codarda, non tralasciava i problemi. Nemmeno quelli più grandi di lei...
STAI LEGGENDO
L'indovino Ottocentesco
Mystery / ThrillerFrancia, 1863. Cinque anni dopo la morte della sorella Bèatrice, caso archiviato come suicidio, Amèlie Dupont si troverà a dover affrontare faccia a faccia la verità, con l'aiuto del sensitivo Jacques Fournier, che tutti credono pazzo. Quest'ultimo...