Capitolo 1

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I primi di settembre, l'estate sta finendo e il ricordo del sole caldo della California è ancora sulla mia pelle. Sono appena tornata da Los Angeles, la città delle luci, dove il sole splende, le persone sorridono, e le onde dell'oceano si infrangono contro la spiaggia. Lì ho una casa, in realtà mia zia ci abita, è una regista con un carattere molto particolare, d'altronde è un artista. Vive in un appartamento a due piani lungo Santa Monica beach, è stupendo, interamente bianco ed un'intera parete è composta da finestre da cui puoi ammirare l'oceano e se ti svegli presto, si possono vedere anche i delfini che salutano, con un dolce salto, il mare che si estende con immensità nell'orizzonte. Questo è il mio angolo di paradiso. Vengo qui quasi ogni estate, da sempre, conosco meglio L.A. della mia città natale. Amo davvero tutto di questa città, mi manca già dal momento in cui poso il piede sul suolo italiano. Qui le mie giornate si svolgono sempre al meglio, sembra di vivere in un sogno: la mattina mi sveglio presto, mi infilo il mio costume rosso, la muta, prendo la mia tavola e corro nell'oceano che mi aspetta energia. La prima volta che ho preso un'onda avevo 13 anni.. me lo ricordo come se fosse ora, non me lo scorderò mai. Il mare è sempre stato il mio elemento e in quel preciso istante mi sono accorta che ha sempre fatto parte di me e non mi abbandonerà mai. I grandi surfisti dicono che quando un'onda sta per arrivare la senti, ed è vero: percepisci un'energia che non sono in grado di descrivere è una sorta di magia. Dopo le mie due ore di surf, torno a casa, mangio di corsa e vado a inglese tra Wilshire e la Promenade. A lezione mi annoio un po' ma appena finisco, verso le quattro, faccio una passeggiata e un po' di shopping, zia mi compra sempre molte cose. Adoro quando andiamo a Beverly Hills e camminiamo lungo rodeo drive, per prenderci infine il nostro gelato da Springles. La sera, invece, andiamo sempre in posti diversi: vietnamita, cinese, giapponese, indiano, messicano, thailandese.. e giriamo per i distretti dalle mille luci colorate: Hollywood è bellissima la notte, tutta illuminata con la gente che si traveste dai personaggi famosi più stravaganti. Mi manca già la mia.

Non sono per niente stanca, ho mille cose da raccontare.. ahh quasi dimenticavo non mi sono nemmeno presentata, io sono Azzurra, abito a Roma, non sono molto alta, magra con in fianchi un po' formosi a causa del mio sangue latino, mio padre è venezuelano, ho i capelli lunghi marroni, occhi color nocciola, il labbro inferiore leggermente più carnoso del superiore, occhi nocciola, seno non grandissimo e carnagione leggermente olivastra.

Allora, una volta atterrata, levo la modalità aereo, e chiamo subito la mia migliore amica, che attualmente si trova in vacanza in Grecia con la sua famiglia, e le dico che sono appena tornata e ho un milione di cose da raccontarle. Dovrebbe tornare tra un paio di giorni, giusto in tempo per organizzare la mia fest di compleanno. Mi è mancata davvero tantissimo.

Corro subito a ritirare i bagagli, ma come sempre a Fiumicino hanno più di un'ora di ritardo così mi siedo sulla mia trolley nuova di Louis Vuitton, mi metto le cuffie e inizio ad ascoltare un po' di musica. Scelgo la playlist dei Green Day e inizio mi immergo nei miei pensieri. Mando un messaggio a mia madre per avvisarla del ritardo e qualcosa mi urta la schiena e cado a terra.

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⏰ Last updated: Feb 24, 2018 ⏰

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