Ore 06:00, 13 Giugno
Pov's Indra
<<L'aereo per Washington decollerà tra dieci minuti, si prega di salire a bordo>>annuncia la voce elettronica in aeroporto facendomi sobbalzare sul posto.
<<Cavolo Shawn! È il mio aereo!>>quasi urlo al ragazzo intento a farsi fotografare con delle fan e solo quando sente la mia voce smette di fare foto e autografi ricomponendosi.
<<Scusate tante ragazze ma la mia amica ha un aereo da prendere, ci vediamo e mi raccomando... Mangiate tanti muffin!>>saluta tutti con un bacio volante per poi correre con me verso l'aereo.
<<Grazie mille Shawn, ci vediamo tra tre mesi>>dico prima di salire a bordo.
Una volta seduta al mio posto inizio ad ascoltare un po' di musica iniziando a pensare a come deve essere incontrare tutti i miei amici dopo un anno; sarà un po' come quando sono ritornata a Toronto...
Io ed Ethan ci siamo sentiti molto all'inizio, adesso invece di meno ma la sorpresa che sto per fargli ribalterà tutto; me lo sento!
L'aereo decolla mentre io mi lascio trasportare dalle note di una canzone classica.
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Una volta giunta all'aeroporto di Washington un'auto di mio padre mi aspetta e con questa il suo autista; un giovane ragazzo mai visto dai capelli biondo platino e occhi come il ghiaccio.
<<È lei la Signorina Porter?>>chiede guardandomi con circospezione.
<<S-sì>>dico tenendo stretta la mia valigia.
<<Io sono Alex Taylor, il suo nuovo autista>>dice togliendomi dalle mani la valigia rossa per metterla nel bagaiaio.
<<Cosa aspetta ad entrare in auto?>>chiede lui aspramente facendomi rimanere sconvolta, che altezzoso!
Arrivati davanti la mia vecchia casa quasi mi viene da piangere, non posso crederci ancora di essere di nuovo qui in un posto che mi ha fatto stare bene e male ma che mai dimenticherò.
<<Papà?>>chiamo entrando in casa mentre il ragazzo arrogante porta la mia valigia di sopra.
<<Non c'è! Si scusa ma aveva del lavoro da svolgere in studio>>dice scendendo le scale mentre io mormoro un:"Oh, perfetto!"
<<Ok allora io esco!>>urlo andando verso la porta, pronta ad incontrare tutte quelle persone che ho lasciato qui quasi con le lacrime quando Mister Demonio mi blocca.
<<Dove sta andando?>>
<<Intanto non darmi del lei, non sono una vecchia e poi sto andando dai miei amici, a piedi>>dico tentando di aprire la porta ma fallendo di nuovo.
<<Tuo padre mi ha chiesti di seguirti ovunque>>dice l'altro incrociando le braccia al petto.
<<Oh bene, ci mancava solo una guardia del corpo come se fossi la figlia del Presidente!>>urlo agitando le mani con fare nervoso ed eclatante.
<<Forse tuo padre non te l'ha detto ma in questo periodo ha subito molti attacchi ed è molto rischioso anche che tu sia qui quindi non lamentarti se sta cercando solo di pararti il culo!>>dice lui fustrato mentre io rimango allibita dal suo tono e dal suo comportamento.
Arriviamo davanti casa di Fox nel silenzio più assoluto e quando suono il campanello la ragazza viene ad aprirmi.
<<INDRA!>>urla la mia amica stritolandomi in una morsa soffocante che lei chiama abbraccio.
Una volta lasciato il mio povero collo la osservo meglio rimanendo delusa.
<<Fox, da quanto hai ripreso con la parrucca?>>chiedo guardando i suoi capelli di media lunghezza e tendenti al biondo.
<<Indra ma questa non è una parrucca, sono i miei capelli>>risponde ridendo.
<<Non è sicuro rimanere fuori...>>dice quella specie di Terminator spingendomi dentro la casa della mia amica che mi guarda sconvolta.
<<E lui chi è?>>mi chiede all'orecchio mentre Alex si guarda intorno come se stesse per esplodere una bomba.
<<Una guardia del corpo e autista che mio padre ha assunto apposta per me>>dico scocciata.
<<Oh beh ha fatto bene per due motivi; si è sentito molto parlare di furti, irruzioni in casa e anche attacchi verso tuo padre e quindi ha fatto bene...>>dice lei sedendosi sul divano.
<<E l'altro motivo?>>chiedo ingenuamente.
<<È un Dio Greco!>>dice lei tanto che quasi quasi sbava mentre io rido.
<<Quando sei arrivata qui?>>chiede lei.
<<Oh circa mezz'ora fa e tu sei la prima persona a cui ho fatto visita, volevo andare da Monroe e->>vengo bloccata da Fox.
<<Oh, non te l'ha detto?>>chiede.
<<Dirmi cosa?>>chiedo io confusa, cosa avrebbe dovuto dirmi Mo?
<<È partita per l'Irlanda, forse ritornerà i primi di Settembre>>risponde lei facendomi rimanere delusa e notando la mia tristezza mi rassicura.
<<Beh allora andremo dai ragazzi, è da un sacco di tempo che n->>ma vengo interrotta di nuovo e questa volta penso proprio che mi metterò a piangere.
<<Nono tranquilla solo che non sono qui ma al mare, potremmo raggiungerli anche domani>>dice lei facendomi annuire più felice di prima.
<<Nel frattempo che ti va di fare?>>chiede lei invitandomi a salire in camera sua ma quando noto che anche Alex ci sta seguendo mi blocco.
<<Sono sana e salva, non ho bisogno di una guardia del corpo con la mia amica...>>dico guardandolo con fare arrabbiato.
<<Io eseguo solo gli ordini e quindi devo seguirti ovunque tu vada>>risponde l'altro con una sfacciataggine disumana.
<<Non so, hai intenzione di seguirmi pure in bagno?!>>quasi urlo in modo retorico.
<<Se è necessario...>>risponde con un ghigno facendomi diventare rossa dalla vergogna.
<<Ok ma almeno rimane fuori dalla stanza!>>dico io per poi sbattergli la porta della stanza in faccia.
<<Oddio tu sei pazza a trattarlo così!>>dice ridendo Fox.
<<È un presuntuoso so tutto io!>>dico buttandomi di peso sul suo letto ricoperto da lenzuola rosa.
<<Allora... Come ti sei trovata a Toronto?>>mi chiede sdraiandosi accanto a me.
Spazio Autrice
Eccomi con il primo capitolo di questo nuovo sequel che spero vi trascinerà, come vedete ho cambiato metodo di scrittura perché credo che così sia più facile la lettura, ditemi che ne pensate e se vi è piaciuta questa prima parte lasciate una bellissima stellina!
-Baci a tutti.
-Monica❤
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Confusion 3 || Dolan Twins
RandomÈ passato circa un anno da quando la nostra ormai diciottenne Indra ha abbandonato Washington per ritornare alla vecchia vita a Toronto ma adesso è estate e si sa che l'estate porta con sè il cambiamento. Un amore fin troppo messo da parte potrà sbo...