«𝕲ʀᴀᴢɪᴇ al cielo, nessuno è stato coinvolto...»
«I vigili del fuoco hanno detto che la causa è stata una sigaretta dal secondo piano... »
Questi erano i mormorii che Naruto udiva di sottofondo, mentre osservava con sguardo incredulo e triste la struttura in legno quasi carbonizzata, dopo una lunga corsa.
È tutto uno scherzo... vero?
Prima la dichiarazione da un ragazzo che riteneva di essere un vampiro e poi questo... era un giorno sfortunato? Pensieri di questo tipo passavano per la testa di Naruto, una volta entrato insieme a Sasuke e Sakura nel suo appartamento e mentre osservava il tutto con occhi spenti e increduli.
La ragazza dai capelli rosa sussultò. «C'è un sacco d'acqua qui! Sembra che non potrai tornare al tuo appartamento per un po'», constatò, guardandosi intorno. Era pericoloso. «Naruto, cosa vuoi fare?» domandò Sakura, scuotendo più volte il braccio del biondo, per svegliarlo dal suo stato di trance.
«Eh? Ah... è vero. Cosa fare?» borbottò nel pallone Naruto, passandosi una mano fra i capelli biondi. Poteva provare a chiedere se potesse stare a casa di...
Oh cavolo, cosa vado a pensare?
«Credo di tornare a casa per un certo periodo... riuscirò a prendermi un po' di spazio.» Sorrise lievemente.
«Davvero?» Sakura era sorpresa, ma felice.
«Sì, è meglio se torni a casa adesso però. Tuo padre si arrabbierà, Sakura», le consigliò Naruto. «Starò bene.»
«Okay!» La ragazza salutò i due adolescenti e uscì dall'appartamento.
Naruto avanzò lungo il corridoio. «Cavolo, c'è troppa acqua...!» esclamò frustato, guardandosi i piedi, avvolti dai calzini fradici.
«Cosa stai facendo?» La voce profonda di Sasuke fece sussultare il biondo, che si voltò.
«Cos-? Ah, Sasuke.» Si era completamente scordato del corvino.
«Non hai detto che vuoi tornare a casa?» chiese confuso Sasuke, avvicinandosi al biondo.
«Ah... quello... be'... tornare a casa adesso, darà solo problemi ai miei genitori. Ho chiesto già troppi favori a Sakura, perciò...» spiegò con voce atona Naruto, mentre entrava nella sua camera per recuperare il più possibile. «Ugh, la mia stanza è stata completamente bruciata... ma mi chiedo solo perché... è tutto bagnato», mormorò tra sé e sé.
«Puoi venire a casa mia, se vuoi», propose Sasuke d'un tratto, attirando l'attenzione del più piccolo.
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𝐕𝐀𝐌𝐏𝐈𝐑𝐄. sasunaru
FanfictionCOMPLETA | ✔ «Ehi, vuoi essere mio?» domandò con voce atona il corvino. A quel punto i bisbigli dei liceali si fecero più rumorosi. Naruto arrossì violentemente, spalancò i suoi grandi occhi celesti, che guardavano con incredulità mista a rabbia Sas...